Istruzioni finali

Ho capito perché i giovani si sono allontanati da Facebook e sono trasmigrati su piattaforme più misteriosamente leggiadre : da Instagram a TikTok trovano modi di racccontarsi molto più vicini al loro modo di essere e soprattutto non sono quel lento ,ininterrotto necrologio che è diventato Facebook.

Ogni giorno si trova da piangere su qualcuno : ci lasciano i musicisti , i cantanti , gli scrittori , gli attori  ( i politici pochi perché pochi sono degni di pianto) e si arriva ai necrologi quasi privati , magari di una comunità ristretta per cui si piange anche il fornaio o il pizzaiolo di quartiere.

Siamo un mondo di vecchi , lo sapevo , ma se c’era bisogno di una conferma basta sfogliare la mattina quello che passa il social più frequentato da chi anagraficamente mal si orienta su quelle più allettanti piattaforme giovanili.

In definitiva FB svolge la funzione che una volta facevano i manifesti listati a lutto che riempivano i nostri muri per le strade .

Ora a piedi per le strade si va poco , solo gli umarell che seguono i cantieri e anche l’uscita col cane i giovani la fanno di corsa , lo sguardo perso all’orizzonte e le cuffie ben fissate nelle orecchie.

Dobbiamo allora ringraziare il nostro social invecchiato rapidamente con noi che una volta ci sentivamo up to date per esserci entrati.

Solo qualche volta mi pongo il problema , come mi cancellerò se lascio questo mondo all’improvviso?

Devo lasciare istruzioni anche per questa ineludibile bisogna.