Quando stamani aprendo il giornale ho letto la notizia della morte di David Sassoli ho avuto davvero un gesto di dolore , non mi era piaciuto leggere di quel suo ricovero in Italia per una misteriosa e fumosa diagnosi ma non avrei mai pensato di leggere della sua morte a soli 65 anni.
Un volto pulito , mi piaceva dai tempi del Tg quel ragazzo che non sbagliava gli accenti , che pacatamente e rispettando i congiuntivi ci portava le notizie della sera.
Fui anche contenta quando fu eletto al Parlamento Europeo e anche di più quando ne prese la Presidenza, che avrebbe lasciato tranquillamente non ricorrendo i giochi di palazzo e agli equilibri complessi della politica coniugata al politichese.
Davvero ci viene da domandarci perché se ne vanno le persone perbene , che ci onorano fra tanti quaquqraquà che riempiono gli scanni delle nostre istituzioni.
Un signore nei modi , un garbato rappresentante convinto dei valori fondanti della nostra Europa , uno dei pochi dei quali ci si sente orgogliosi di essere italiani arrivato a rappresentarci a così alti livelli.
Oggi ci saranno fiumi di parole per ricordarlo alle quali si accoda anche il mio piccolo blog: non era un uomo per tutte le stagioni , qualità rara ai giorni nostri .
Il suo bel volto pulito di antico fiorentino intelligente mi mancherà davvero.
Una volta tanto le frasi di circostanza non saranno mai così vere come il vero. il suo saluto composto con il ringraziamento ai medici , ai cittadini , alle istituzioni resterà un esempio e un punto molto alto da prendere ad esempio per tutti i giovani che vorranno ripercorrere le tappe professionali e politiche della sua vita spesa per dare dignità al senso dello Stato e delle Istituzioni che era orgoglioso di rappresentare a così alti livelli.