L’avevo notata in un talkshow di quelli che guardo di sfuggita questa ragazza meno truccata delle solite “ maitresse -a- pénser “che infestano i dibattiti televisivi.
Non parlava addosso a agli altri , era molto pacata e , con la mia inconscia diffidenza verso la categoria , mi aveva meravigliato che fosse dei Cinquestelle.
Adesso la manager cervello in fuga che è tornata nella sua isola ha vinto le elezioni regionali ed è diventata la prima donna a riuscirci da quelle parti.
Credo che prima di fare tutte le retro-analisi sul perché e sul percome la coalizione di sinistra ha vinto , anche se di misura sulla destra imperante ,credo che l’unica analisi onesta si chiami Alessandra Todde.
Una persona preparata e orgogliosamente ancorata al territorio è
l’unico metodo valido per ottenere un risultato positivo per un campo progressista valido .
Che sia largo o vasto poco importa , importano le idee portate avanti coerentemente e condivise al massimo, anche se ovviamente si deve cercare tutto quello che unisce e mettere da parte tutto quello che divide.
La politica seria si fa così, non occorrono ricette magiche.