Metti una sera a teatro : si inaugura una piccola originale stagione di prosa al teatro delle Muse di Ancona : un Poker d’Assi , così è intitolata la rassegna di Marche Teatro
Primo titolo : prendi un autore enfant terrible francese , un regista cinematografico e due mostri sacri di recitazione .
Promenade de santé ( Passeggiata salutare) è un testo di Nicolas Bedos , regista , attore e commediografo amato-odiato di successo in Francia , il regista è Giuseppe Piccioni attirato dalla sua prima esperienza di regista teatrale , Filippo Timi e Lucia Mascino e avremo uno spettacolo elegante e raffinato con un testo che senza tutta questa alchimia forse non sarebbe così piacevole e appagante come invece lo è per quella magica combinazione degli elementi che qui si trovano insieme.
Ricordo quando a Milano il nome di Timi era grande in cartellone e sotto più piccolo il nome di Lucia .
Oggi l’allieva , se così si può dire lotta alla pari con il maestro e alla fine vince nello scontro con quel suo fisico così poco italiano e con quella sua bellezza etenea e di grande fascino . Regge bene lo scontro con il mattatore Timi , ottiimo attore dal mestiere consumato e dotato di notevole tecnica attoriale .
Lo spettacolo scandito da un’ottima scelta musicale e da inserti visivi molto cinematografici ( c’è una intera lunga sequenza fatta di primi piani dei due bravi attori e qui si vede la bravura del regista di cinema ) si rivela fluido e i settanta minuti dello spettacolo volano in un attimo.
Il testo , molto francese nell’esaltazione di quell’amour fou che non ha traduzione nella nostra cultura può lasciare perplesso uno spettatore digiuno di tanta letteratura l’Oltralpe e prende comunque per la raffinata scelta ritmita della scanzione temporale del racconto.
Il coup de tèatre finale , forse anche un tantino scontato niente leva alla validità della pièce scritta con l’evidente scopo di piacere ad un pubblico ormai abituato ai tempi brevi di attenzione allo spettacolo .
Impianto scenico di semplice eleganza , le due panchine nel parco, vertiginosi cambi d’abito ,tutto concorre ha creare un ritmo raffinato e piacevole.
Dispiace che la tournée preveda solo Milano dopo Ancona , i due ormai sono attori molto noti al grande pubblico e come mi diceva con rammarico la bravissima direttrice del teatro delle Marche Velia Papa , questo spettacolo merita una vita più lunga di quella programmata attualmente.