musica nuova da Amburgo

 

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Per seguire il mio amico Pavol mi sintonizzo sul canale NDR ,la tevisione di Amburgo.

La lunga diretta dell’inaugurazione dell’Elbphilharmonie è interessante perché questo strano manufatto , un po’ nave , un po’ catafalco è veramente imponente .

Il primo pensiero è quello di andare a fare una gita ad Amburgo per vederlo . Infatti lo dicono tutte le autorità che servirà anche come lancio turistico .

Le inaugurazioni , si sa sono  un po’ noiose , ma tutto è inframmezzato da buona musica e arrivo felicemente all’inizio del concerto vero e proprio .

Uno strano spezzatino per tutta la prima parte . All’evidente scopo di far capire i miracoli dell’acustica ( opera di un certo signor Toyota che evidentemente ne capisce molto ) I cantanti e gli strumentisti sono delocalizzati qua e là nell’Auditorium e allora abbiamo un oboista che suona Britten , Jarousky che canta brani barocchi ( pregievole un Caccini , ma che canti in italiano lo sa solo lui) poi passiamo a un mottetto sempre barocco per Ensemble , per arrivare al modernissimo Lieberman e per chiudere Messiens.

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Primo piano sulla cancelliera Merkel assopita , penso che qualche volta sia duro fare il Cancelliere , forse più difficile che combattere con le forze politiche avversarie. Anche se , a onor del vero la cara Angela è adusa a queste discipline , non a caso la si vede sempre a Beyereuth, ma lì è tutta un’altra musica .

Altra musica che puntualmente arriva con la seconda parte del programma : preludio del Parsifal . Poi la grande novità :la composizione di Wolfgang Rihm scritta apposta per Kaufmann che non c’è e il sostituto di lusso Pavol Breslik ce la mette tutta per far dimenticare l’illustre assente .

Della composizione posso dire che Pavol in frack è elegantissimo , ottimo taglio e orlo giusto dei pantaloni.

Parlando seriamente dico che la partitura è estremamente difficile e si vede quanto studio ci sia nel canto . Ottima tenuta di fiato e perfetta intonazione.

Si chiude con grande pompa . La Nona ,e a sorpresa per me , il basso è sir Bryn Terfel con una barbona da orco che mette paura .

Per il coro sono ricorsi a quello della Runkfurt Orchestra della Baviera e hanno fatto bene , l’orchestra di Amburgo non mi pare di livello eccelso.

Dimenticavo di dire che ogni tanto la telecamera usciva dalla bellissima sala per mostrarci degli effetti luce sull’esterno dell’edificio molto ispirati al Gabinetto del dottor Caligari : psichedelici lampi , strane geometrie , effetti son e lumière sull’Elba.

Pensiero collettivo finale : anche questa è fatta! Per Pavol un grande palcoscenico che ne evidenzia tutte le qualità musicali e canore e io sono molto orgogliosa di essere sua amica.