
Avevo deciso , non lo compro tanto il video del Doppelgänger ce l’ho con gli ingombranti sottotitoli in greco e i Lieder li conosco a memoria ,poi per caso facendo una piccola ordinazione su Amazon mi sono detta , dai , compralo!
Ho fatto molto bene perché è una testimonianza preziosa di come una voce bellissima possa essere cambiata nel tempo e per quanto riguarda il DVD non c’è confronto con la visione pirata di cui ero in possesso.
Comincio dal DVD , penso che sia stato un evento irripetibile per la strana location e per la genialità di Claus Guth che è riuscito a realizzare un’ambientazione -narrazione straordinaria partendo dallo Schwanengesang , ultimo ciclo uscito postumo di Schubert.
Non ero andata a New York e me ne pento amaramente.
Devo dire però che la visione che se ne ha dalla ripresa video ,molto curata ,rende abbastanza bene l’emozione di chi ha potuto godere dello spettacolo dal vivo.
Quel colpo d’occhio sulla distesa di letti d’ospedale , quelle infermiere veloci e sollecite e lo straordinario soldato che canta il tormento , l’angoscia , la memoria e lo stupore del morituro non ha paragoni con altri spettacoli ibridi , una via di mezzo tra una tragedia e un racconto di guerra eterno nella sua infinita modernità.
Lo squarcio finale sui rumori della città che vive l’oggi da cui riemerge il soldato di sempre è un momento di rara poesia , solo un grande cantante , in possesso di una straordinaria padronanza attoriale e vocale poteva tentare un simile esperimento.
Sono altrettanto preziose le incisioni del CD : conoscevamo i Dicterliebe cantati nel vuoto del Bayerischestatsoper durante la pandemia , risentirli adesso aggiunge un brivido nel ricordo,
mentre i Kerner Lieder , se escludiamo Stille tränen , meno ascoltati al grande pubblico, sono di più prezioso ascolto.
Infine i Bonus : quella voce giovane , tanto più leggera e non per questo già meno promettente ci fa capire quanta strada ha percorso Jonas Kaufmann per arrivare alla perfezione assoluta del suo canto.
Chiamano la liederistica la classe assoluta del canto ed è vero , anche se nei paesi non di cultura germanica qualche volta il loro ascolto sia di più difficile appagamento.
Bisogna ammettere che la voce di Jonas Kaufmann regala un valore aggiunto alla comprensione dei testi : mi è capitato di ascoltare Dietrich Fischer Diesckau e nella sua perfetta esibizione non provare lo stesso brivido pur ascoltando lo stesso testo.
Addirittura non riconoscevo Um Mitternacht cantato da una bravissima soprano americana , capivo che era Mahler ma solo alla cadenza ossessiva del refrain ho capito cosa possa essere di diverso la stessa canzone cantata con un’intensità diversa e forse in un modo del tutto originale e irripetibile da altri se pur bravissimi cantanti.Senza contare il supporto fantastico di Helmuth Deutch , di cui lessi una splendida definizione in un documentario che gli fu dedicato :Im Schatten des Sänger
Thank you Adriana. So very true what you write. I grew up listening to Fischer-Diskau. He was the master of lieder singing, but never moved me as much as Jonas does. Jonas’ expressiveness with his beautiful voice has no pair.
Adriana, what a perfect description of this DVD and CD. Thankyou. I also sometimes listen to Fischer Diskau and though he sings beautifully he does not move me. But Jonas’s voice moves me like no other. I am never able to explain it, what it does to me. It goes deep into my soul. You know him personally and I truly know that he is a special too and not just a beautiful voice. X