L’avevo molto amato da ragazzina e poi lei era bellissima :Gene Tierney , al tempo la mia attrice preferita e la storia del rude marinaio che le appariva nella romantica casetta sul mare mi aveva scatenato tutte le romanticherie possibili.
Ricordo che molti anni dopo , quando una sera mio marito con indosso la giacca da marinaio tornò da una regata lontana mi sembrò quasi una reincarnazione di Rex Harrison Del fantasma e la signora Muir.
Rividi quel film molti anni dopo e mi sembrò cortissimo , era il tempo in cui i film duravano 90 minuti e quelle belle brughiere con il mare sullo sfondo erano dei bei velatini made in Hollywood, la storiella era tanto improbabile quanto garbata e aveva perso quel fascino che ne aveva fatto uno dei miei film preferiti nella stagione dei sogni giovanili.
Mi restò però il ricordo confortante del finale : la vecchia signora sulla poltrona vicino alla finestra si addormenta nel sonno finale e il fantasma da un alto improbabile cielo la viene a prendere tendendole la mano.
Ci metterei la firma per un finale così , il mare dalla finestra lo vedo , un capitano ce lo avevo avuto anche io anche se non mi aveva arricchito attraverso le sue avventure di mare .
In definitiva invecchiando davvero si ritorna ingenui e un po’ rimbambiti .
Sto rivalutando the Ghost end Mrs Muir. Twenty Century Fox (1947)