Chiarimento

A questo punto occorre una mia precisazione : non è stato per un fatto personale che ho scritto quel pensierino che ha scatenato , e li ringrazio tutti , le reazioni indignate di tanti miei lettori e amici.

Il fatto è che mi ero stufata di leggere che ogni volta che capitava qualcosa ad una donna più o meno della mia età ( ma anche molto meno ) il pennivendolo di turno usava la deliziosa definizione : “nonnina” definizione che se un tempo poteva sembrare affettuosa allo stato attuale non risponde alla realtà della nostra vita .

Questo pensiero fa il paio con il fatto di non essere economicamente necessarie così caro al famigerato Toti e relega le persone ancora attive e utili ( vedo solo nonni a prendere i nipoti alla scuola primaria del quartiere) e ci mette invece in icone di pascoliana memoria : la vecchina con lo scialletto davanti al braciere , tenera e indifesa .

Poi la realtà è molto meno poetica , i vecchi , perché siamo vecchi davvero , ci sbattono nelle residenze per anziani quando diventiamo ingombranti nelle case sempre più piccole , salvo poi piangerci quando ce ne andiamo davvero , insalutati ospiti di una società impietosa e egoista.

Non era per un fatto personale che ho scritto il post , diciamo che era una difesa d’ufficio della categoria!

Già che ci sono approfitto anche per fare rilevare a chi scrive ( male ) gli articoli di cronaca che se una volta tanto qualche dottore si onora di andare ad assistere a domicilio chi ha bisogno non c’è bisogno di definirli “ una gentilissima dottoressa” perchè quella ha fatto semplicemente il suo dovere , visto che la medicina di base è sì penalizzata, ma ha fatto comodo a molti medici di trasformarsi in “ricettifici” via What’s up , dimenticando il loro ruolo primario che una volta era quello del medico condotto , quello che i pazienti li conosceva davvero e che si faceva anche il giro quotidiano per andare a trovare quelli malati che avevano bisogno anche di un conforto fisico , spesso più utile di tante prescrizioni specialistiche che attualmente sono tutti pronti a prescrivere , tanto così si ingolfano meglio le strutture pubbliche già intasate, anche senza la pandemia attuale.