Il giorno dopo

Ieri prima prova dell’esame di maturità , oggi le interviste ai ragazzi all’uscita delle scuole : risposta unanime : Quasimodo non lo avevamo neanche fatto.

In questa ingenua risposta , neanche tanto scandalosa sta tutto il fallimento di una scuola nozionistica , arretrata e assolutamente non all’altezza dei tempi in cui si dovrebbe valutare il grado di maturità dei giovani all’indomani della loro scelta successiva di vita .

Non lo avevamo fatto ! come se neanche fosse mai entrato nelle loro teste un verso addirittura abusato …ed è subito sera ..o se non avessero studiato , magari alle medie ..e come potevamo noi cantare 

Sono versi più che noti , abusati , e il fatto che il non avere “fatto” Quasimodo oltre che un fallimento scolastico è la riprova che la nostra scuola non forma cittadini e , salvo rare eccezioni che comunque ci sono sempre , non consente alle giovani menti di spaziare libere nel mondo della conoscenza.

Il tema storico , si doveva affrontare Cavour , ma quest’anno non lo abbiamo fatto! Ecco di nuovo questo indice di sapere misurato con un metro inutile ,non certamente formativo per una conoscenza di cittadini maturi.

Pare che i  temi siano affidati ad un algoritmo , unico segno di modernità ministeriale: cervelli all’ammasso  direbbe mia madre vecchia maestra d’un tempo.

Lontani dalla politica , spersi nelle loro adolescenziali angosce , quelle davvero ci sono sempre state , oggi i giovani davanti alla prima banale prova di vita dimostrano ,non il loro fallimento , ma quello di un sistema formativo incapace di consegnare le giovani menti ad un grado di maturità necessario per dare loro gli strumenti necessari per affrontare il mondo reale che li circonda.

E’ la solita storia del pastore …ma anche questo è arabo per i giovani , ogni anno si ripete un rito inutile , coraggio ragazzi .

Oggi avrete la seconda prova , andrà più o meno bene , ma sarà ininfluente ai fini di valutare davvero il vostro grado di maturità.

Proposta minima : cominciamo a cambiargli il nome a questo esame superfluo , chiamiamolo test del cittadino .

Magari cominciando dai fondamentali si potrebbe arrivare a sondare davvero la capacità di verificare la minima conoscenza del mondo che andranno ad affrontare.