Era il 2015. A Monaco una brutta Aida con Jonas Kaufmann , ma c’era un bravo baritono italiano : Franco Vassallo come Amonasro e io gli avevo chiesto di salutarlo ( in realtà lo faccio sempre quando sono all’estero e mi piace salutare i cantanti italiani) .
Lui gentilissimo mi incontrò all’uscita , aveva dei fiori in mano e si scusò di non avermi fatto entrare nel backstage , c’era potuta entrare solo sua moglie.
Fu così che scoprìì un gentiluomo gentilissimo e garbato , ebbi poi occasione di spedire a sua moglie le foto che avevamo scattato insieme e che ahimè non mi ritrovo più , mi ricordo però che eravamo molto sorridenti tutt’e due.
In questi giorni si può scoprire attraverso un CD veramente piacevole questo nostro artista impegnato in un repertorio di arie ottocentesche , l’equivalente di quello che in terra austro-germanica furono i Lieder che tanto amiamo.
Il Cd è intitolano Arcano e contiene arie famose e altre meno note che veramente sono una scoperta per molti di noi che pure il genere lo amiamo .
Anche le foto che accompagnano il disco sono ironicamente garbate e sembrano rifarsi alla pittura dell’epoca.
Spero che questo oggetto musicale abbia il successo che merita , personalmente invito a comprarlo e spero che sia solo l’inizio di una tendenza nuova improntata a riscoprire un nostro patrimonio musicale spesso ignorato anche dagli appassionati della lirica e non solo.
Con i miei complimenti a Franco Vassallo , chissà dove e quando ci reincontreremo , sarà comunque un incontro piacevole.