Ho ripreso a scrivere dopo giorni di silenzio e trovo con sorpresa molti commenti al mio post. Non era mia intenzione suscitare tanto interesse per una mia banale crisi che ho messo in rete forse per giustificare un silenzio prolungato .
Ho analizzato con cura i post , molti semplicemente affettuosi e amichevoli , ma tutti , proprio tutti avevano un secondo livello di lettura , quasi un sottotesto.
Me lo ha chiarito un amico teatrante che evidentemente mi legge da tanto tempo ,ma che questa volta è venuto all’aperto e mi ha aiutato a capire : senza volere avevo captato un pensiero comune di smarrimento che magari non veniva fuori dai post “ufficiali” ,ma che stava dentro ,come un disagio nascosto .
Molti hanno scritto a me per scrivere di sé, l’invito a non mollare era una dichiarazione d’intenti molto più diffusa di quanto si creda.
E’ strano pensare che un social possa essere anche una specie di banchetto di Lucy . “Doctor is in” ed ecco a voi la compagna di Snoopy che viene involontariamente in soccorso degli amici.
Il pretesto e la giustificazione banale per molte defezioni viennesi è una prima superficiale lettura , dietro c’è il peso esistenziale di tutti , ma proprio di tutti noi , vittime della pandemia , anche se non abbiamo preso letteralmente il virus.
Un solo commento che forse voleva solo essere una battuta non è in linea : per una volta che hai rinunciato ..ce ne saranno tante altre” , no , cara amica , non era questo il senso : le tante altre saranno appunto “altre “ e c’è un detto popolare che recita “ogni lasciata è persa” e questo è il senso vero di perdita che proviamo tutti nel rinunciare ad una piccola fetta di vita che un tempo era il nostro nutrimento primario.
Ma , sempre nel lungo post dell’amico teatrante c’è un invito bellissimo ad essere ancora non più solo spettatrice passiva .
Può sembrare un caso ma proprio pochi giorni fa mi hanno proposto la ripresa di un reading di cui avevo curato la regia e proprio ieri mi ha richiamato una rara creatura con grande senso e amore per il teatro.
Mi viene incontro tutto un tempo di ricordi e di lavoro che ho cercato di trasmettere a intere generazioni di giovani, la depressione momentanea la si combatte in tanti modi , anche riprendendo in mano un copione.