Due parole che sembrarono cambiare gli equilibri del mondo : glasnot e pérestroïka Apparvero come una ventata di speranza nel mondo fino allora diviso da quella Cortina di ferro che faceva ancora paura con i suoi misteri , le sue spie , la sua potenza segreta.
Questo lo dovemmo ad un uomo colto e coraggioso che tentò il grande cambiamento del suo paese ma distruggendo quell’URSS poverissimo anche se molto potente.-
Lo fece cercando di aprirlo al mercato e alla democrazia, difficilissima impresa per tutti , ma in modo particolare in quell’immenso paese che sembra inghiottire i suoi figli nelle immense distese delle sue terre lontane.
Mikhail Gorbaciov non riuscì nella sua impresa , si autodistrusse la Federazione e si disintegrarono le varie repubbliche che la univano nel pensiero unico rivoluzionario .
Nasceva la Russia , o meglio risorgeva dalle sue ceneri quella potenza che fu il grande Impero , con le sue corruzioni , le sue contraddizioni, i suoi tradimenti.
Forse quella volta l’Europa sbagliò a non cogliere l’attimo di libertà che una immensa nazione ancora unita gli si offriva , restammo legati al Patto Atlantico , scegliemmo l’America e forse non approfittammo della Storia e della cultura che avrebbero dovuto farci sentire la Russia parte integrante del nostro continente , anche politicamente.
Gorbacov perse , perduta anche la sua adorata Raissa , lentamente scomparve nella memoria collettiva e adesso il nuovo terribile Zar Putin non gli concede neanche i funerali di Stato.
Del mio lontano e suggestivo viaggio in Russia ricordo i cieli immensi e le nuvole che ci correvano veloci , ricordo i campanili a cipolla e le itsbe di legno disseminate nei campi di girasoli :
non ricordo niente della politica , sulla Piazza Rossa c’era ancora il Mausoleo di Lenin e nei magazzini Gum non si trovava niente da comprare.
E’ sempre il solito giro : ogni cambiamento provoca un ritorno feroce al passato e non ci basta studiare la Storia per ricordarcelo.
Comunque , per me Gorbaciov rappresentò una speranza e per questo voglio ricordarlo nel giorno della sua scomparsa.