C’è una bella differenza fra le due parole anche se hanno la stessa matrice : dire amo la libertà è come dire amo la mamma , la luce del sole, amo le rose …può essere anche banale.
Dire amo i papaveri già un po’ meno , sono il simbolo della Resistenza e possono sembrare di parte , evitiamo.
Dire amo la Liberazione , la festeggio , ne serbo la memoria è riconoscere che siamo stati un popolo oppresso , sotto una dittatura che con un moto di popolo ,e non furono solo comunisti , ma anche cattolici , liberali, contadini , studenti , professori ,militari che salirono in montagna , andarono a combattere quasi a mani nude contro lo spietato e disperato esercito tedesco in fuga alleato ai disperati , crudeli e orribili fascisti della repubblica di Salò.
Fu una guerra civile : un bellissimo saggio uscito nel 1991: Claudio Pavone- Una guerra civile . Saggio storico sulla moralità nella Resistenza fu uno dei primi atti di coraggio storico che ce lo spiegarono con articolata documentazione.
Può sembrare difficile a distanza di tanti anni riconoscere questa verità storica , ma noi vecchi che anche se in quegli anni lontani eravamo bambini abbiamo il dovere di trasmettere le testimonianze che a loro volta ci furono date dalla viva voce di chi in montagna ci salì davvero.
Chiedere ai giovani cosa significhi il 25 aprile e sentire le risposta fa venire i brividi : tra i boh , i sorrisetti e qualche concessione alla telecamera viene fuori un vuoto pauroso, ma la colpa non è loro .
La colpa è nostra , di noi che abbiamo accettato una scuola incapace di educare , una scuola che ha lasciato spesso fuori programma la storia recente , (a primavera si è spesso in ritardo col programma), meglio ripassare il Risorgimento e anche quello ben sganciato dal contesto europeo. Così che diventi una serie di cartoline o indirizzi di vie cittadine.
Ecco perché anche quest’anno , nonostante gli sforzi tentati ancora non ho sentito dalla viva voce di chi ci governa la frase definitiva :io ripudio il Fascismo.
Ricordiamo ai giovani che il nazionalsocialismo tedesco prese a modello i fascismo italiano per la sua affermazione , ricordiamo loro che la seconda guerra mondiale nacque da un atto di invasione tedesca verso un popolo : i sudeti e che l’Europa non mosse un dito per impedirlo
Ricordiamo ai giovani che oggi quello straccio di Europa unita che alcuni illuminati Padri Fondatori cercarono di creare ci deve servire per difendere , tutti insieme , i popoli aggrediti da coloro che con nostalgie sovietiche vorrebbero ricostruire una grande URSS.
Essere oggi dalla parte dell’Ukraina non è essere asserviti ai grandi poteri …(Soros? Gli USA ?)…. ma semplicemente essere dalla parte di chi è aggredito contro un nemico prepotente e invasore .
Tutto qui, in linea con la nostra Resistenza di 80 anni fa.
The same happened in Holland the last years. We commemorate our “Vrijheid “on May 4/5 th , but the young ones din’t know why. History lesson are skipped in schools for a couple of years now. Terrible. And yes National socialisme is rising.