Ci vogliono ore agli inglesi silenziosamente e ordinatamente in fila per fare la lunga strada che li porta a dare l’ultimo saluto alla regina.
Anche se volessi evitare di seguire l’evento , la tv generalista ci inonda di immagini che riguardano quest’ultimo omaggio dei sudditi del Regno unito: ma aldilà dell’aspetto coreografico , aldilà dell’inevitabile curiosità che riguarda i singoli atteggiamenti dei partecipanti ( come sono vestiti , a che punto del corteo sono ) ad un tratto mi passa per la testa un pensiero , come un lampo chiarificatore : non è che tutti stanno partecipando al funerale della monarchia?
Già le intemperanze del bizzoso re alle prese con le penne ci rende legittimo il dubbio che riguarda oggi l’inutilità di questo retaggio storico che sancisce un diritto divino (sic!) che sa tanto di operetta viennese.
Una volta si diceva che nel mondo sopravviveranno i quattro re delle carte e la regina d’Inghilterra.
Ma oggi , con un mondo pieno di nuvole apocalittiche che riguardano la vita dei comuni mortali alle prese con la prospettiva di vedere calare tutti i benefici che il benessere diffuso aveva concesso a questa parte di mondo che non per sua scelta comunque abita una bella fetta privilegiata del pianeta, sarà possibile per i mesti britannici in fila per l’ultimo saluto accettare rituali scenografici costosisimi , mantenere castella e privilegi ricavandoci sicuramente un bel ritorno di merchandising ma di cui ben poco ritorna nelle tasche dei comuni cittadini?
Il dubbio si è inserito come un verme nella mia testa repubblicana , abbiamo ancora qualche giorno di compianto per pensarci sopra.