Se me lo avessero detto fino all’altro ieri che sarei andata all’Arena di Verona per vedere l’Aida di Zeffirelli ci avrei fatto una risata sopra e invece ….”l’assidua penitenza ,le veglie , l’astinenza “ ho ceduto proprio come Alvaro nell’Innominabile .
la notizia arrivata in un pomeriggio noioso mi ha fatto sobbalzare e anzi adesso che ho già prenotato mi viene solo da ridere pensando a Jonas vestito da Radames con lo sfondo piramide ferrero-roché.
Adesso però comincerò a fare le macumbe perché alla fine di agosto può succedere di tutto e ancora mi ricordo le lunghe attese tra un temporale e un altro in un Ballo in maschera durato fino alle tre con un figlio mio bambino che dondolava mezzo addormentato in piedi.
Sarà felice la Gasdia che l‘anno scorso mi diceva : però deve fare un’opera intera , non solo un concerto !
Brava perché ci è riuscita abbastanza presto , tenace la ragazza.
In quanto a me mi sono ripetuta mentalmente un classico “Mai dire mai “ e ora disabituata come sono ormai anche a un banale viaggio in treno mi comincio a preoccupare di tutto e mi consolo pensando che in fondo un regalino di fine estate me lo sono proprio meritato.
Non c’è nulla di cui rallegrarsi, Kaufmann sarà gravemente ferito, perderà i resti della sua buona reputazione di un tempo e la sua carriera è stata comunque negativa negli ultimi tempi. Dopo il successo di Tristan la situazione non fa che peggiorare. Probabilmente lo pagheranno bene. Sono stato un suo fan per molti anni, ma ora ho smesso di seguire la sua carriera.
non condivido il suo rancore anche se purtroppo non posso seguire sempre Kaufmann le posso garantire che ancora la sua carriera è ben solida.
Certo , la voce cambia , ma basta ascoltare una sua Liederabend per capire quanto ci può regalare ancora in emozioni. Andrò , almeno lo spero a Vienna per il suo Peter Grimes
e spero di campare abbastanza per arrivare al suo Tannhauser. Inoltre , mi creda , conoscendolo bene di persona si scopre una grande intelligenza e gentilezza d’animo.