Ebben ne andrò a Firenze

[bing_translator]

Firenze è come un albero fiorito…

Forse sarebbe meglio dire era, nel senso di frustrazione  che mi prende uscendo dalla stazione di Santa Maria Novella . Possibile che l’Italia sembri sempre di piu un paese mediorentale? Per fortuna o per disgrazia il turismo latita , tanti i taxi in fila , anche se a parole il mondo dice che il terrorismo non ci fermerà in realtà non avevo mai vista Firenze così vuota di turisti . Pazienza , io a Firenze ci vengo perché  è casa mia e poi ho uno scopo preciso . In  un delizioso piccolo negozio , meglio uno spazio culturale pieni di libri , libretti , dvd e tutto quello che può desiderare un melomane vero ho un piccolo impegno personale. Il negozio Si chiama Dischi Fenice ed è grazie ad una amica fiorentina che ha fatto da tramite  che ho combinato li una presentazione del mio ultimo libro. Lo spazio “incontri ” è piccolissimo , penso con terrore che se venisse molta gente staremmo veramente molto stretti . In realtà il raccolto uditorio di cari amici si rivela decisamente giusto per la mia chiacchierata e mi sento contenta di raccontare le mie piccole storie ad un pubblico tanto attento che mi mette quasi in imbarazzo. Alla fine c’è pure una specie di rinfresco offerto dalla casa…lascio i miei libri rimasti  e devo dire molto graditi alla libreria , tanto a casa per fortuna mi aspetta la ristampa appena confermata. Mi sento decisamente a casa.

12351328_1353031961390643_252360749_o

 Anche se tanto diversa la mia Firenze rispunta dietro i vetri della casa di mia sorella , i putti robbiani brillano nei tondi dello Spedale degli Innocenti , il cupolone in fondo a Via dei Servi è sempre un fondale mozzafiato e poi faccio una visita straordinaria al rinnovato Museo dell’Opera del Duomo. La nuova stupenda sistemazione delle sale è  di per se un evento culturale che prevede una  nuova collocazione  di capolavori assoluti come la Maddalena di Donatello , la Cantoria di Luca della Robbia vis a vis con la Cantoria di Donatello , la galleria mozzafiato delle formelle e delle statue del campanile di Giotto sono tutti capolavori maggiormente valorizzati perché’ sono stati  portati ad altezza del nostro sguardo . La ricostruzione della facciata medioevale  di Santa Maria del Fiore nella realizzazione di Arnolfo di Cambio , con la visione delle porte del Battistero del Ghiberti  di fronte ricrea quello spazio del ‘Paradiso’ cosi definito da Michelangelo e che veramente ricostruisce una dimensione di bellezza pura. E alla fine del percorso la drammatica  ultima Pietà di Michelangelo, vista gia tante volte , ma adesso valorizzata in solitudine in una luce calda che ne consente la visione a tutto tondo . Non ci sono le masse di visitatori , i gruppi di anziani attenti alle guide si possono dribblare facilmente , la visita è decisamente godibile.

12346805_1352507621443077_1381561533_n

Il biglietto multiplo mi consente anche una rapida visita al restaurato Battistero di San Giovanni . Mi sento orgogliosa perché so che io sono stata battezzata proprio li dentro , una volta era possibile. Di fuori è bianco di marmi come non lo avevo mai visto e dentro i mosaici brillano quasi di luce propria , Mi avvio felicemente ad essere preda della sindrome di Stendhal…… Scrivo in treno e guarda caso su tutti i sedili del Frecciarossa c’è la foto della Pietà vista stamattina . Dentro un dotto articolo intervista al direttore che si chiama  Timothy Vernon , se i direttori stranieri sono cosi bravi e innamorati della nostra arte ben vengano a valorizzare le nostre bellezze italiche.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

today football predictions from the experts today football predictions best football predictions and betting tips
Translate »
%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: