Si è spenta nella sua casa…per analogia penso alla Callas , a quelle belle case raffinate nel centro di Parigi che chiudono come un sipario vite vissute faticosamente di creature fragili .
Si diventa icone in tanti modi e forse il più assurdo per Jane Birkin è quello di essere diventata una borsa di Hermès, lei che girava con un cestello di paglia da contadina portando trionfalmente in braccio quelle figlie che sembravano nate per caso da quella creatura efebica e leggiadra.
La Kelly , la Birkin : vallo a spiegare alle cafonissime ministre italiane di destra che ostentano le costosissime e preziose borse nate nella Maison del lusso che quelle che hanno al braccio furono davvero segno di eleganza e di preciso status quo delle poche che le portavano con noncuranza uscendo dal Ritz o sulle stradine di Capri.
Non che le ispiratrici di tanta fama da essere diventate anche un indice di eleganza abbiano avuto nella vita vera destini facili , Grace Kelly finì in un burrone in uno strano incidente stradale , Jane Birkin si portava dietro il destino di una figlia morta suicida; la vita vera regala poca felicità a chi vive successo e fama , trionfi teatrali e reporter in agguato per rubare loro immagini da rotocalco.
Anche io ho la mia antica colpa ma la mia vecchia e scalcinata Kelly rivive adesso una vita al braccio di una nipote che la ostenta felice e ho pure ritrovato da qualche parte una foto di quando lei piccolissima era in carrozzina e una nonna giovane aveva la sua bella borsa arrivata dopo mesi e mesi di prenotazione : regalo multiplo (molte ricorrenze sommate per giustificarne il costo ) fatto dal marito generoso per la sua vanitosa consorte.