Il mese di novembre si chiude senza speranza di riascoltare a breve l’intestatario del mio blog che nel tempo è diventato sempre più “altrodime “e meno “Jonas Kaufmann and I” e non per colpa mia , mi pare evidente
Ma data la saggezza che arriva con l’età , le esperienze passate e la convinzione che il beneamato (forse troppo ) tenore bavarese non abbia ancora chiusa la sua parabola di cantante ho deciso di mantenere ancora il sottotitolo.
Il motivo principale che mi ha spinto a desistere è stata un foglietto della Messa trovato in chiesa .
Inorridiranno gli osservanti integralisti per l’accostamento profano, lo so , ma le tre parole che introducono al periodo delll’Avvento mi sono sembrate calzanti:
Attesa , nostalgia , speranza.
Ovviamente le tre belle parole si adattano ad ogni attesa . ad ogni nostalgia , ad ogni speranza e sono perfette nel nostro caso .
Ce n’è anche un’altra , anche più preziosa , da usarsi con le molle nel caso in questione : Parusia ovvero presenza, vigilia , evento .
Qualche buontempone potrebbe dirmi : ma che fai ?
paragoni Kaufmann a Gesù bambino ?
Io non arrivo a tanto anche se molte care signore perse nell’attesa della riapparizione non si trattengano da fare dell’amato cantante una specie di icona infiorata e incorniciata.
Quindi mantengo titolo e sottotitolo , il calendario futuro potrebbe darmi ragione o in caso contrario spegnere del tutto le speranze residue .
La sua ultima ( per me infausta ) apparizione in das Land wo die zitronen blühen..per dirla col suo poeta nazionale non gli è stata fausta .
Ematoma o stanchezza..tutt’e due forse anche se era bello allegro quando è andato successivamente a Berlino per ritirare il premio EchoClassic, mi portano a pensare che la necessità di una pausa grossa fosse decisamente necessaria.
Forse meno necessario è il silenzio che lo circonda , alimentando di mistero il mito e credo che il suo staff farebbe bene a rivedere le strategie di un cantante che ha basato parte del suo successo planetario anche attraverso la sua festosa comunicabilità con il suo pubblico.
Non è vero che non vuole più incontrare gli ammiratori e /o le ammiratrici , l’ho incontrato troppe volte per credere a questa nuova strategia.
Coloro che lo circondano credono di proteggerlo , ma non è dagli altri che Jonas deve essere difeso semmai ,mi sia concesso di fare una piccola analisi personale , è da se stesso che deve essere protetto.
Merci Adriana pour ton texte et pour la magnifique photo … Comme il nous manque et quelle place il a pris dans nos vies … patience et espérance, tu as raison
Merci , ma chére , la foto dons Jonas parle avec moi fut prise par une très gentile femme tout pres le TCE le 23 june ….
Mon espoir est de lui revoir ..à Paris
Per Lohengrin ci sarò. Certo che tre volte su quattro sarebbe proprio un record difficilmente uguagliabile. Potrei sempre svolgere un ruolo sociale: guardate le mie prenotazioni ed evitate le date! Certo che anche io ho scoperto il tuo blog tramite Kaufmann, ma ti seguiremmo sempre (però sarebbe meglio se mantenessi il sottotitolo!!!!!), per tutto quello che ci trasmetti.
Per ora tengo duro , ma spesso penso che sia un sottotitolo un pô obsoleto . Comincio a temere anche per il Lohengrin …..se la crisi è irreversibile …
Nell’attesa, nostalgia. speranza ci sono anch’io, specialmente col concerto d’Avvento della settimana prossima e non c’è lui. Il caro Pavel B. al meno mi conforterà un po’. Ti prego di mantenere i titoli come sono, spero che un giorno si possa ritornare al modo di “una volta”.
Allora , a grande richiesta ( e speranza) mantengo il sottotitolo e ti svelo che negli occhiali di Jonas della foto mi si vede che parlo con lui . Pensa …quanta sehnsucht……
Sento una profonda tristezza, ne ho la speranza di suo ritorno, ti prego di mantenere il sottotitolo, almeno per sapere cosa accadrà. Grazie cara Adriana ♥
Forse la tristezza è più profonda e dipende da tante cose , certo che la voce di Kaufmann era una delle cose belle della vita e credo manchi a molti .
Gentilissima
Il sottotitolo va lasciato!!!
Noi speriamo per Parigi.
Nel frattempo devono averla sentita perché ieri dal suo staff è partita mail che diceva:se siete in crisi di astinenza da Jonas consolatevi con questi….
Un caro saluto
Una cosa è certa la situazione di salute deve essere complicata. Perciò speranza tanta!
La lettera della Sony era veramente irritante….
Dobbiamo essere positivi e aspettare un pronto ricovero di quella meravigliosa VOCE!!!!!!
Anzi è stata una grande delusione non ascoltarla a Novembre,quasi un anno di attessa!!!
Grazie del tuo articolo,sempre così interssante!!!!
E intanto vanno gia a ruba per prenotazioni per lo Chenier a Monaco . Speranza?