L’aspirante Youtuber

La lettura  di un interessante articolo sul criptico mondo delle criptovalute porta alla riflessione sul valore del lavoro come concreta strada per guadagnarsi il pane .

Pare che attraverso giochi di plus valenze da computer a computer si possa moltiplicare il denaro senza spendere per questo “ il sudore della fronte”.

Che poi le garanzie di successo non siano così certe e che alla fine il rischio di vedere annullati i guadagni sia dietro la porta non cambia il senso di questa posizione ideologica : si può guadagnare senza impegno e senza sforzo : una degenerazione terminale del pensiero umano.

Molte sono le strade che sembrano affascinare le nuove generazioni attraverso “mestieri “ nuovi al punto da sembrare frutto di un pensiero alternativo e privo di valori un tempo antichi.

Per spiegare lo sconcerto di quanto in qui esposto prendo l’esempio da un piccolo episodio , una storia di bambini che un tempo avrebbe fatto sorridere.

Quando nel secolo scorso di domandava a un bambino cosa vuoi fare da grande la fantasia infantile di scatenava tra “Il pompiere o l’ammiraglio” , tutte le strade sembravano valide nel gioco futuro.

Ho domandato ad un bambino poco tempo fa : cosa vuoi fare da grande e lui serissimo mi ha risposto : lo youtuber !

In un primo momento non ho neppure ben capito cosa volesse dire poi mi hanno spiegato che un ragazzino , attraverso un filmino per lo più idiota e forse divertente può arrivare a migliaia di visitatori e che attraverso queste sciocche storielle si possono davvero guadagnare molti soldi , anche a livello mondiale attraverso la ovvia copertura pubblicitaria che segue il successo delle suddette stories.

Non è il caso di inorridire , chiaramente la risposta ha il peso delle omologhe risposte d’i un tempo : restano sogni d’infanzia.

Ma il pericolo che oggi si pensi in termini così lontano dall’umano sentire di un tempo segna una linea invalicabile tra ciò che si considera onesto frutto del pensiero e quello che indica la corruzione del pensiero medesimo.