
Mi sono arrivate molte richieste per le foto di Kaufmann “desnudo”, in realtà si era trattato del momento della svestizione dai panni del Parsifal , cavaliere oscuro , arrivato a Monsalvat per riportare la sacra lancia e della sua investitura quale nuovo cavaliere consacrato.
Pochi attimi durante il terzo atto e sarebbe stato assurdo pensare a fotografare durante la rappresentazione.
Del resto lo stesso momento si era visto nel Parsifal del Met , con la differenza che erano passati molti anni per il protagonista che comunque è rimasto decisamente in ottima forma .
Sermmai destava ammirazione la sua capacità di restare precariamente a piedi nudi su un praticabile stretto e per lo più bagnato e riuscire nel contempo a mettersi i pantaloni bianchi senza neanche avere un punto di appoggio.
Stessa professionalità dimostrata anche dalla Roberts quando , sempre a causa dei piedi nudi e del bagnato, è malamente scivolata battendo violentemente per terra e seguitando a cantare senza scomporsi e senza perdere la battuta.
Rischi del mestiere che ormai corrono spesso i cantanti da quando hanno dismesso crinoline e falpalà e se qualche volta le regie innovative scandalizzano i puristi del melodramma devo dire che sempre più spesso invece si vedono fior di professionisti capaci di cantare nelle più varie posizioni e con i più o meno ortodossi abbigliamenti.