sul viandante mahleriano

2-format6001

 

 

 

Prima di scrivere questa riflessione ho voluto riascoltare la registrazione ripresa dalla radio austriaca del bellissimo concerto al Musikverein che Jonas Kaufmann tenne con il piccolo stupendo Ensemble Wiener-Berliner due anni fa.

Fu una delle rare volte in cui mi pesò la solitudine perché avrei voluto condividere con qualcuno la grande emozione provata all’ascolto di questo mirabile ciclo di Gustav Mahler intitolato Lieder eines fahrenden gesellen.

Ricordo che per ringraziarlo per l’emozione provata andai ad aspettare Jonas all’uscita , ma anche quella volta ovviamente non riuscii a dirli tutta la mia gratitudine!

Su YouTube ci sono registrazioni del ciclo anche con altri bravissimi cantanti ( non voglio fare confronti) , ma una emozione così forte come quella che provai a Vienna e che riprovo ogni volta che ascolto la registrazione non me l’ ha data nessun altro.

Per questo mi ero scelta il viaggio a Berlino , piuttosto che un ennesimo concerto pocciniano che credo anche Kaufmann non ami più tanto cantare ,volevo riprovare la grande emozione viennese.

Non l’ho provata nonostante la gioia di rivedere Kaufmann dopo tre mesi di silenzio , nonostante la stima che nutro per i il maestro Baremboim .

La stampa tedesca , almeno quella più buona ,dà la colpa ai tempi troppo lenti di Baremboim ,quella meno buona fa ancora riferimento ai postumi della sinusite del nostro tenore.

Tutti però salvano il bellissimo bis ; anche quello di Mahler e anche quello decisamente funerario :ich bin der Welt abhanden gekommen , forse perché meno conosciuto dai più.

Kafmann ha una voce particolare , morbida e nella liederistica la sua coloratura baritonale si accentua.

Delusione delle grupies ? no , perlomeno per molte attente intenditrici e poi fiori e omaggi non gli mancano di sicuro ma notare Kaufmann che ha bisogno dello spartito è cosa rara , certamente di nuovo il suo calendario non consente tante prove .

Mi viene da dirgli …parafrasando Germont “ curatevi , mertate un avvenir migliore “

 

15 thoughts on “sul viandante mahleriano

    • Il concerto di Vienna mi arrivô miracolosamente qualche giorno dopo. Non so come potrei condividerlo comunque io cel’ho!

  1. Hai la capacità di trasmettere la tua emozione per la passione che hai per la musica.
    Il articolo scritto in un perfetto è bel italiano,mi fa un grande piacere leggerlo; e ancora di più se si tratta di musica.
    Trattero di trovare questo concerto in you tube,quello di Mahler Lieder,mi referisco.
    Tantissime grazie.
    Buona Pasqua!!!

  2. I reportage sui tuoi viaggi portano un diversivo piacevole alla mia solitudine .Talvolta ripercorro luoghi che ho conosciuto,altre invece mi immergo nei paesaggi nuovi, ma sempre desiderati,che tu ci descrivi con tanta vivezza.Sei una persona davvero straordinaria. Ed ora ti voglio dire che comprendo e immagino le tue emozoni per Jonas Kaufmann,ed il trasporto che senti per lui e condivido l’ansia per la sua salute. Non so di che si tratti,ma non vorrei che come la Callas avesse abusato della sua voce affrontando un repertorio affascinante,ma pericoloso.I Lieder di Mahler ,in particolare ICH BIN Der WELT… che io amo particolarmente vorrei tanto sentirli,mi viene lo struggimento solo a pensarci-. Grazie ,Adriana e Buona Pasqua con riconoscenza da Giuliana

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

today football predictions from the experts today football predictions best football predictions and betting tips
Translate »
%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: