Molti in questi giorni ricorderanno Luca Ronconi, un artista che ha sicuramente segnato il mondo dello spettacolo in tutte le sue forme per un tempo lunghissimo nel nostro paese. Il mio personale elenco di ricordi è molto vasto. Va dal mitico Orlando Furioso della mia gioventù, passando per Il viaggio a Reims di Pesaro ed a una stupende Orestea di Spoleto di tanti anni fa.
Ebbene proprio sul Ronconi regista di teatro classico voglio fermare la mia memoria e ricordarlo con un episodio marginale ma che serve d’indicazione per il suo rigore e per la sua totale mancanza di compromesso che il suo fare teatro ci ha indicato.
Vado in Sicilia per gli spettacoli dell’INDA da un numero imprecisato di anni e porto i ragazzi che partecipano alla rassegna del teatro dei giovani di Palazzolo Acreide a vedere anche gli spettacoli della grande rassegna siracusana. Una calda sera di fine maggio: inizia il Prometeo incatenato, Branciaroli volteggia appeso ad una gru alto sulla cavea, ma un incredibile rumore di canzonette si sovrappone alle voci degli attori. Sconcerto dell’uditorio e improvvisamente irrompe Ronconi in maniche di camicia al centro dell’emiciclo: Ferma tutti! Una concessionaria auto aveva pensato di inaugurare la sede con musica a palla e il vento portava verso di noi quella musica volgare. Ronconi ci chiede scusa, aspetta che l’orribile suono si fermi, i suoi attori impalati nelle posizioni più strane aspettano. Poi nel silenzio totale finalmente riacquistato il grande regista dà il via… e lo spettacolo riparte…dalla prima battuta del testo.
Per la cronaca quello stesso anno Ronconi era stato costretto a levare dalla scenografia delle Rane alcuni manifesti allusivi a personaggi politici del periodo. Li aveva tolti e quei riquadri vuoti durante la perorazione tra le monete buone di conio e quelle false erano stati più eloquenti di ogni visione. Lui se ne era andato sdegnato, ma quei miei ragazzi ebbero comunque una grande lezione di teatro e di civiltà. Ho visto tante sue bellissime regie di prosa e di lirica ma è con questo episodio marginale che voglio ricordare con tutta la mia ammirazione e il dolore per la sua scomparsa il grande genio teatrale e l’impegno civile di Luca Ronconi.
Un grazie commosso per quello che mi ha dato!
Spero nel mio piccolo di essere riuscita a dargli un grande grazie