Guterslöh

 

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L’ho sempre detto che da quando seguo Jonas Kaufmann la mia vita si è arricchita di tante informazioni , di diverse delusioni , di colpi di scena e in ultima analisi anche di conoscenze musicali più approfondite.

Non avrei mai pensato di mettermi a studiare tedesco alla mia età e l’ho fatto per capire un po’ meglio i versi del meravigliosi Lieder cantati da lui.

Ho allargato la mia rete di amicizie in un modo selettivo sì, ma tanto piacevole .

Attraverso la comune passione ho nuovi amici e amiche ovviamente in Italia ,ma anche in Francia , in Germania , in Inghilterra e pure in America ( del nord e del sud).

Ultimamente ho scoperto una città dal nome misterioso e mi sono dovuta mettere a cercare sulla carta dove diavolo fosse.

Nella Renania settentrionale, zona ricca e per me totalmente sconosciuta , ma ho visto dalle foto che c’è un teatro moderno e ho anche capito quanto deve essere ricca e opulenta la zona.

Gütersloh… neanche tanto facile da trovare sulla carta .

Ma andiamo per ordine : ero all’Opera Bastille per sentire Samson e Dalila e come faccio correttamente ho levato la suoneria al telefono che però ha cominciato a vibrare come un matto sulle mie ginocchia: ho resistito un po’ poi ,pensando a qualcosa di grave e urgente ,ci ho buttato un occhio .

E’ scoppiata la bomba ! Jonas canta in Germania mentre ci saranno le repliche dei Contes di Hoffmann e le grupies offese , specie le francesi, pare proprio che la cosa non la mandino giù.

Io ci ragiono un po’ e penso che come avevo sospettato , ematoma a parte, ci siano dei problemi forse psicologici prima di riaffrontare il pubblico a fine novembre .

Allora si ricorre al grande mentore e amico Deutch , si va sull’usato sicuro (Die shöne Müllerin ) , si cerca una città molto ricca di sponsors e il gioco è fatto.

I biglietti a prezzo di saldi di fine stagione , pochi posti e voila “sold out”.

Dalla mia approfondita ricerca ho scoperto che in zona ci fanno gli elettrodomestici Miele e che non arriva ai centomila abitanti .

 

Ultime della sera : causa raffreddore non ci canta più! Il mistero si infittisce.

 

11 thoughts on “Guterslöh

  1. Mi sento molto triste, povero Jonas, spero si riprenda presto. ho pensato che lui stava correndo un po’ di piu’, ma forse voleva provare la voce ♥

  2. Io oltre che preoccupata sono avvilita. Stamattina piove, aria fredda e umida, unica speranza e consolazione era il pensiero di rivedere domani sera qualche bella foto postata dai fans tedeschi che si sarebbero recatiin frotte a Guetersloh!!e forse anche il concertino (si fa per dire) da vedere su you-tube. Invece mi resta il bombardamento di brutte notizie sui telegiornali ed approfondimenti vari e svariati. Inoltre, su tuo suggerimento ho trovato il video di Sansone e Dalila, ma Antonenko mi fa solo provare una nostalgia struggente del Nostro, non mi vergogno a dirlo…devo chiudere gli occhi per ascoltare solo la bellissima interpretazione di Anita,, ma quanto a vedere…..che brutta giornata!!!

      • Cara Adriana sono tornata su questo post, figurati, per cercare notizie di JK, perché su uno dei siti l’amministratrice aveva scritto un commento che voleva essere rassicurante e invece..Insomma, così ho visto questo tuo messaggio così laconico. So quanto sei riservata, volevo solo dirti che ti pensiamo e ti siamo vicini, speriamo che siano problemi comunque rimediabili…

        • Un mio piccolo nipote ha subito una grave operazione e adesso deve fare anche la chemio …mi capisci .
          Cerco di essere normale , ma se vai sul mio diario ti sarà più chiaro

  3. Gentile Adriana
    Spero che i problemi trovino presto una soluzione.
    Ho letto e mi sono consolata pensando che non sono la sola che in età matura ha deciso di tentare lo studio del tedesco per apprezzare ancor di più ciò che già amiamo.
    Per il nostro JK io riprovo ad andare a Parigi in gennaio e chissà che nel frattempo il mistero sia meno fitto!
    Un caro saluto da una Bologna fortunatamente assolata.

  4. Io mi sono già consolata, perché per un tenore che si dà malato da un po’ troppo tempo, e che temo abbia qualche problema psicologico ad affrontare di nuovo il pubblico, c’è un meraviglioso sessantacinquenne che stasera coraggiosamente inaugura con un suo concerto la riapertura del Balaclan, mitico locale parigino di cui non c’è bisogno di rievocare le tragiche vicende. Forza, Sting! Continuerò la collezione dei tuoi bellissimi dischi!

  5. Eh, magari! E poi, Sting è molto più anziano di Jonas, anche se, per aspetto, energia e forza vitale, non sembra proprio…

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