Bisogna rassegnarsi

Nel sempre più scarso mio viaggiare inseguendo “ una voce” , come recita anche il titolo di un mio piccolo libro , era andata a Vienna , sapendo che ormai i viaggi lunghi saranno per me sempre meno frequenti e la notizia che non avrei ascoltato Kaufmann nell’Aida non mi aveva colto di sorpresa.

Ho imparato da molti anni a leggere tra le righe delle recensioni e avevo capito che il grande tenore stava facendo ricorso alla sua incredibile tecnica per sopperire ai problemi veri che stavano attraversando le sue corde vocali.

A freddo e senza tema di portare sventura avevo detto : speriamo che non vada a Montecarlo se vuole farcela per il Tahnauser ! 

Ora la notizia , (sempre un po’ troppo ravvicinata) arriva la conferma: salta la sua presenza nello Chénier di Montecarlo.

Non so se questo basterà per sentirlo finalmente nel debutto salisburghese , la voce non è uno strumento che si rimette nell’astuccio dopo l’esibizione e purtroppo molte voci anche pregevoli hanno chiuso la carriera anzitempo per colpa dell’usura delle medesime.

Non credo sia nella lista dei desideri di Kaufmann cantare oltre le sue possibilità ( un po’ cinicamente aveva commentato in tal senso il pervicace prolungamento di carriera di Domingo ) , nel suo futuro ci può essere ancora spazio per tanti bei concerti , qualche ripresa raffinata di opera che ama, ma il ritmo forsennato del suo calendario deve per forza ridimensionarsi se vuole ancora portare ai suoi tanti ammiratori la gioia di ascoltarlo dal vivo , magari un po’ più sporadicamente.

Mi dispiace sinceramente per quei pochi fortunati che avevano vinto la lotteria di un biglietto a Monaco, ricordo la mia delusione ogni volta che mi sono trovata in  locandina nomi di sostituti , (da me quasi sistematicamente dimenticati) .

Un tempo mi ero divertita a elencare le terribile defezioni , ora le guardo con meno rancore , egoisticamente penso che attraverso questa economia ci possa essere ancora la possibilità di ascoltare la bellissima voce di Kaufmann ancora nel pieno del suo splendore.

Per scaramanzia ( mia ) e per la sua salute non scriverò qui i futuri biglietti da me comprati con la sua presenza , faccio i debiti scongiuri e cerco di pensare ai piccoli vantaggi collaterali di cui potrei comunque godere anche in sua assenza :
non sono una wagneriana per caso!

2 thoughts on “Bisogna rassegnarsi

  1. Il tuo pensiero era anche il mio. Per questo non mi ho sottoposto alla gara di procurami un biglietto a Monaco. Invece ho deciso di fare un viaggio non musicale ma d’esplorazione culturale e paesistico. Voilà ! Mi resta Salisburgo allora.

  2. I agree with what you say. I have been worried about our glorious tenor for some time. His schedule has been punishing for a long time, and even through the pandemic lockdown, who else performed as much as he? Voices age and become more susceptible to the rigours of a busy life. He is at a vulnerable time in his career. He should by rights be able to perform to a really high standard for a good few years yet, but I do hear wear and tear in the voice at the moment. Let us hope he can come back refreshed when he is ready and we can once again hear the glory of his unique voice.
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