London Bridge is down

Lo avevamo già capito tutti , si aspettava solo la comunicazione ufficiale , esattamente alle 19.30 ( in Italia) mia nipote legge sul sul smatphone :” è morta” e allora io per un gesto incontrollato mi alzo in piedi per un attimo . Mia nipote mia guarda un po’ stupita : ci dobbiamo alzare nonna?

No , lei no , perché ha 27 anni e non sa quanta parte della mia vita sia stata accompagnata da quell’immagine perfetta del concetto di sovranità che ha attraversato tutti i miei ricordi.

E’ stata incoronata in un Impero , è morta in un Regno molto meno potente ma ha tenuto insieme tutti quei sudditi che tiravano via da tutte le parti l’unione del suo paese.

La Scozia e l’Irlanda del Nord non sembrano molto convinte di restare nel regno unito e la sua “moral suasion” in favore del Remain con quel cappello che la diceva lunga sul suo pensiero circa l’uscita dell’Inghilterra dall’Europa unita non è riuscito a fermare la disastrosa brexit ma è comunque riuscita a far passare il suo pensiero.

Lascia un paese molto malmesso , affidato a una grigia Premier che avrà il solo merito storico di essere l’ultima ad averla vista ancora in piedi , eroicamente sempre uguale a se stessa , con quel sorriso rassicurante che tutto sommato ci rassicurava tutti.

La pensavamo eterna e infatti  la sua morte ci ha comunque colti di sorpresa , i miti non muoiono mai.

Il suo grigissimo figlio , vecchio e non specchiatissimo nuovo monarca saprà sicuramente agire perfettamente come da protocollo nell’immediato , lo hanno educato per decenni per quello!.

Poi il futuro dirà ai posteri se la fine di quel regno infinito segnarà anche la fine di una monarchia che ritenevamo eterna.

Intanto sappiamo che Bukingam Palace diventerà un museo….