Aida con Jonas

Qualcuno potrebbe dire che Jonas Kaufmann non ha una voce da Arena , e questo potrebbe qnche essere vero nei primi due atti dell’Aida , ma in quel caso ci pensa Zeffirelli con la sua splendida messinscena e con l’abbondanza della massa areniane .
Ma come sanno i melomani Aida si divide distintamente in due parti e il terzo e quarto atto sono una preziosa serie di arie in cui rifulge tutta la maestria del grandissimo tenore , i suoi filati , i mezzitoni in crescendo , la sua perfetta dizione e non ultimo la sua enorme presenza scenica in cui il grande liederista mette un nuovo tassello alla sua ormai infinita serie di trionfi.

Galvanizzata da lui la Siri è una partner eccellente e non ha fatto assolutamente rimpiangere la Monastryska annunciata in cartellone.

Daniel Oren é un direttore che si immerge totalmente nella musica che dirige e ha fatto il solito miracolo con l’orchestra dell’Arena , forse anche un po’ usurata alla fine di una stagione davvero impegnativa,’
Dal mio posto centralissimo dietro il direttore lo sentivo cantare insieme ai cantanti !
Grande successo personale della Presidente Cecilia Gasdia che , magari tra qualche stupido migugno , ha centrato il miracolo di portare Jonas , quasi un fuori-sacco , a cantare una opera intera in questa stagione .

Il Nuovo Sindaco , giustamente apprezzata la sua presenza, ha dato una sorta di imprimatur allo sforzo organizzativo di tutta la grande macchina areniana.
Alla mia domanda : ma quanti erano in scena? Mi è stato risposto con orgoglio : quattrocentocinquanta !
E tutti perfettamente vestiti e truccati .

Anche il cielo è stato clemente , anzi ha aggiunto effetti speciali di lampi a squarci nel cielo con nuvole veloci nel quale occhieggiava qualche timida stella .
Solo un fastidioso elicottero ogni tanto volteggiava rumoroso sopra le nostre teste , per fortuna disturbando più noi che i cantanti in palcoscenico.

Il mio lato snob é stato annullato dalla magnificenza della rappresentazione e mi sono trovata a formulare un grato ricordo al mio illustre concittadino Franco Zeffirelli che con la sua immaginazione raffinata seguita regalarci le raffinate immagini del suo mondo musicale