Una lotta vana

Furono gli anni del boom economico , quella che era una scarpata selvaggia fu lottizzata e come funghi ci sorsero ville e villette i cui proprietari per l’inesorabile legge del tempo piano piano lasciarono questo mondo gratificando gli eredi del capitale delle loro amate dimore delle quali i suddetti eredi se ne disfecero volentieri , le loro vite diverse , le loro case tanto più piccole , il valore delle vecchie ville attirò i nuovi abbienti che ovviamente avviarono più o meno cruenti lavori di ristrutturazione .

Come un vecchio sopravvissuto nella sua capanna mi ritrovo circondata da cantieri rumorosissimi : di lato e di sopra un rumore infernale al quale impossibile sottrarsi con l’afa . Caldo e polvere, betoniere a gogo, urla di operai ovviamente extra tutto , comprese le elementari norme di sicurezza .

Una feroce nostalgia del silenzio dei giorni incantati del lookdown quando si sentivano cinguettare gli uccelli del parco , sguittire gli scoiattoli , tubare i colombi.

Una bellissima frase sul silenzio , sulla musica che è l’eccedenza dal silenzio mi ronza in testa .

Nella disperazione di un pomeriggio infuocato scorro tra i miei libri e nella mia memoria ed ecco ho ritrovata la magica frase : 

è di Marguerite Yourcenar , la rileggo nella speranza che nella bellezza di un pensiero “alto” possa in qualche modo staccare la spina all’infernale babele sonora che mi circonda :

Ho sempre pensato che la musica dovrebbe essere soltanto silenzio , il mistero del silenzio che cerca di esprimersi.

Guarda per esempio una fontana ….mi è sempre sembrato che la musica non dovrebbe essere che l’eccedenza di un grande silenzio-

 La frase è tratta da Alexis , un piccolo gioiello che ha un sottotitolo che  con tutte le dovute differenze si adatta a a me in questo momento : il trattato della lotta vana.

La mia lotta vana contro l’infernale rumore che mi circonda non riesce ad coprirsi con l’ascolto della musica , non si somma l’incanto all’inferno delle gru e delle ristrutturazioni .

Particolare inquietante : abitiamo all’interno di un parco naturale dovre sarebbero vietate la costruzione di piscine : ebbene ,non so bene in base a quale deroga , qui di piscine se ne fanno addirittura due.