L’intelligenza tranquilla

Pensavo ai tanti perché l’uscita ( forse temporanea ) di Angela Merkel dalla scena politica europea sia vista con dispiacere anche da molti europei e non solo dai tedeschi.

La Merkel per me rappresenta il lato migliore delle donne , la capacità di mediazione , l’intuito e la preparazione comunque necessaria nella vita politica.

Sicuramente nel suo cammino di successo le sarà capitato di essere cinica e sicuramente nel suo percorso ci sono stati anche momenti duri ; in definitiva anche quello che in qualche modo si può definire “l’uccisione del padre”.

Lei però non ha mai abbandonato lo stile esteticamente calmo , riflesso nel suo ostentatamente monotono abbigliamento , nel suo essere capace di quello che molto semplicemente oserei  banalizzare nel fatto che non si è fatta mai cogliere in fallo  perdendo la pazienza.

Invece molte donne politiche , e me ne dispiace per la categoria,usano la regola dell’urlo , della vena gonfia sul collo .

 Lo sbandieramento isterico che fa parte sì dell’eterno femminino ma che è bene tenere ben nascosto se si vuole ottenere quella “ parità di genere” che non può essere solo un’etichetta .

Un uomo che urla e che si comporta da esagitato può essere anche etichettato come “un duro”.

Una donna che si comporta nello stesso modo finisce , quando le va bene , per essere considerata una soltanto una strega.