Progettare

Timidi tentativi di ripartenza : ho ripreso in mano i contratti di viaggio rimasti inevasi dallo scorso anno , sembrano date lontanissime , in realtà è passato un tempo biblico se pensiamo alla pandemia che ha sconvolto il mondo intero.

Ci siamo ancora dentro perché quello che si temeva , cioè che ne venisse colpita anche la parte povera del mondo ha adesso i numeri allucinanti che in Europa speriamo di non vedere più.

Infatti qui cominciamo a sperare  anche perché siamo tutti un po’ vittime di depressione , chi più chi meno manifesta , certo che anche solo l’ipotesi di riprendere in mano i progetti accantonati , di risfogliare le guide , di rivedere i voli che si potranno riprendere e soprattutto la speranza di potere avere quella specie di pass europeo utile per i viaggio “ di non prima necessità!” (come se il volere rientrare in un teatro non fosse per alcuni un vero bene di prima necessità , definizione burocratica che ho sentito ieri sera per la prima volta in televisione), serve per cominciare a sognare .

Progetti quindi , perlopiù a medio- corto raggio, per ricominciare : Napoli , Verona e un avventuroso Trieste-Lubiana .

Resta ancora una incognita importante :Monaco e capisco la serietà del BSO che comunque ha continuato a farci tanti grandi regali con i Montagsstück generosamente elargiti in streaming ormai da un anno.

Il particolare “ pesante “ che un  anno perso alla mia età pesi come un macigno cerco di non considerarlo troppo , tanto non mi sarebbe comunque utile piangerci sopra .

Sono ancona viva e “ vacinada” come canta quel genio di Checco Zalone.

E allora andiamo avanti , per ora a progettare.