Cafonal

Quella esile figurina esile di spalle davanti ai due “cafoni” seduti la dice molto lunga sulla parità di genere tanto conclamata e sbandierata in questo inizio di millennio.

Due perché se Erdogan ci ha messo anche del suo politicamente e , senza offendere la religione islamica, anche per ribadire la sua scelta di tiranno osservante , meno si giustifica il commissario europeo che perlomeno una verniciata di galateo la dovrebbe avere ricevuta nella , perlomeno a parole, civilissima Europa.

Ovviamente ha vinto lei , quel divano è come una bandiera : da lì guarda la sconfitta del maschio dominante ma mi viene  anche da pensare se al suo posto ci fosse stata la Merkel cosa sarebbe successo: probabilmente qualcosa di diverso perché la grande Mutti avrebbe con un cenno ordinato al povero commissario di azarsi o forse semplicemente avrebbe ordinato un’altra sedia al funzionario di turno che sicuramente si trovava da quelle parti.

La foto resta e insieme la valutazione amara che ancora la strada per la parità è lunga e piena di insidie . Hai voglia a dire “ ce l’abbiamo fatta! “ quando la foto più divertente che circola è quella di una Van Der Leyen che andando ad una manifestazione in abito da sera si porta serenamente la sedia pieghevole per un “non si sa mai!”

Non si sa mai … portiamoci sempre una sedia d’emergenza , può essere utile in ogni caso.