Una donna , per cambiare

Mi sono ripromessa di non parlare mai di politica nel mio blog , anche se io di politica attiva ne ho fatta tanta nella mia vita .

Il blog nacque per parlare di musica , di arte e poi piano piano è diventato una sorta di diario , ma la politica attiva ho sempre cercato di lasciarla fuori.

Oggi però una notizia che viene da un paese europeo tanto lontano da noi e qualche rumors circa la possibilità che una donna potrebbe   entrare nella rosa dei candidati di un nuovo governo anche in Italia , ben sapendo che probabilmente resterà ancora un sogno prima che i tempi diventino davvero maturi anche nel nostro paese  , mi permetto di parlarne.

In Estonia la premier Kaja Kallas ha giurato nelle mani del presidente ,eletta nel 2016, Kersti Kaliulad , due donne al comando della repubblica baltica , ma anche in Lituania, Norvegia , Finlandia , Islanda , Danimarca e soprattutto in Germania  c’è una donna premier  , un raro esempio di saggezza e solidità politica.

La persona entrata in quella specie pronostico ad uso della stampa che è il gioco dei nomi ( spesso da bruciare ) non è una donna qualsiasi .

Marta Cartabia è stata presidente della Corte Costituzionale , esile e elegante, nel breve periodo in cui ha esercitato il prezioso incarico non l’abbiamo mai trovata sulla stampa , lontana dai social e finito il suo incarico è rientrata nel ruolo di prestigioso magistrato e docente . 

Devo dire che mi piacerebbe questo enorme salto di qualità per il nostro povero paese , specialmente in questo momento in cui ci sono delle enormi somme da spendere bene , una persona fuori da giochi di palazzo ma molto dentro al rispetto delle leggi e delle regole.

Ci sarebbe davvero da augurarcelo un così prestigioso salto di qualità in questo testosteronico mondo politico italiano ( cit. Natalia Aspesi) , e anche se per adesso resta solo una pia speranza nel mio piccolo questa mini lancia personale la lancio volentieri.