Un film apocalittico

Forse quest’anno 2020 non se ne vuole andare e i suoi terribili strascichi ce li portiamo dietro anche con l’anno nuovo.

Così è stato che il giorno dell’Epifania si è avuta la prova che la più importante democrazia del mondo , quella alla quale guardavamo ammirati nei nostri verdi anni , è talmente fragile che sono bastati dei facinorosi mascherati da Unni o Druidi o qualsiasi altra fantasiosa icona tipo Trono di spade bastasse a mandare a quel paese tutta una retorica dei diritti e delle libertà garantite da una Costituzione esemplare.

Non c’erano neri da mettere a terra , non c’erano poveri diavoli da soffocare col ginocchio e la polizia guardava allibita , magari facendo addirittura delle foto col telefonino quella marea montante di suprematisti che saliva armata di slogan e bandiere i sacri scalini di Capitol Hill quando si stava per ratificare la nomina del 46 ° presidente degli Stati Uniti democraticamente eletto.

Imbottiti come siamo tutti dall’idea dei superpoteri dell’FBI e della CIA ci sembrava impossibile assistere increduli a quelle scene che invece tutte le tv del mondo ci mettevano spietatamente davanti.

Eppure le immagini arringanti del folle di Mar-a-Lago avrebbero dovuto mettere in guardia dei rischi che il Congresso stava correndo .

Avevo cambiato canale quando  quella specie di Joker allargava le mani guantate di nero abbracciando metaforicamente i suoi seguaci e urlando loro le sue farneticanti bugie sull’avvenuto scippo della sua vittoria.

Grandissima responsabilità questa incitazione alla rivolta , non è accettabile che il mondo veda la povera nazione un tempo esempio di democrazia ridotta a   subire scene da repubblica delle banane.

Un dubbio mi viene : forse volevano davvero che si arrivasse a tanto , che ci scappassero anche dei morti perchè si misurasse tutta la follia di questo sconfitto dalla storia ?

Il pallido Biden è apparso in tv a cercare di raccomandare la calma e mi è sembrato decisamente modesto il suo appello equilibrato , il film non aveva una buona sceneggiatura , non era abbastanza emozionante .

A Hollywood sanno fare decisamente meglio.