Libano

Regardez les jolies poitrines ci diceva sorridendo il nostro anfitrione , un armatore libanese , mentre ci mostrava le Bluebell vestite di piume del Casino du Liban in una Beiruth così lontana nei miei ricordi da sembrare un sogno .

Poi Il grande albergo Saint Giorge che sembrava il set di un film di spie anni trenta ; lo rividi poi davvero in un film , quale “quartiergenerale” della stampa durante una delle tante pellicole girate in quel paese bellissimo e martoriato da tante guerre .

Poi ancora la gita ai Cedri e la magica Balbek, questo era il Libano che ricordavo .

Poi fu il paese di uno stupendo film Walzer con Bashir che raccontava , visto da un soldato israeliano, l’assasinio di un capo di Stato : Bashir Gemayel ,in  uno strano film di animazione che però finiva con le atroci immagini documentaristiche della strage di Sabra e Shatila.

Una di terra piena di storia , in cui si contavano abitanti di sei religioni , in cui si parlava francese e arabo , ma un arabo-libanese molto particolare , quasi a ribadire la loro lontana discendenza diversa .

Loro erano i Fenici , quelli che per primi traversavano il Mediterraneo trafficando con le merci  delle varie civiltà che li circondavano.

Ripensavo tutto questo guardando le immagini di distruzione del porto di quella che fu una affascinante città mediorentale, prima che l’OLP e gli Hezbollah ne facessero un  teatro di guerra e prima che anche Israele ne facesse preda  con quella operazione chiamata  “pace in Galilea” che di pace aveva veramente poco.

Sono sempre atroci le immagini di devastazione che sconvolgono le città , ma mi hanno fatto tenerezza i ragazzi che già il giorno dopo della strage avevano in mano le scope per spazzare via i detriti dalle strade violentate .

Il presidente Macron è coso per primo , per forza , il Libano è stato un protettorato francese storico , ma credo che da questo massacro finale forse il paese corrotto e sfinito da una classe politica indegna , possa alzare la testa liberandosi dalle troppe ingerenze che lo hanno devastato .

C’è tanta storia in quella striscia di terra da meritare un minimo di riscatto.