Dai giornali

Unknown

 

 

Tra alti e bassi riprende la vita di tutti i giorni , la pausa londinese è ormai memoria lontana.

Primavera incerta e fredda , pare comunque che la pioggia servisse , non ci dobbiamo lamentare ,in definitiva aprile è da sempre un mese abbastanza piovoso.

C’è di nuovo una nave di migranti in mezzo al Mediterraneo , 64 persone sballottate dalle onde al largo di Malta e una specie di Mangiafuoco nostrano in veste di ministro degli interni fa la voce grossa per ottenere voti dal popolo bue che si sente rassicurato da questo ennesimo braccio di ferro sulla pelle di povere creature in fuga da guerre e torture.

In Libia si combatte tra generali , ci scapperanno ancora dei morti , il gioco delle alleanze di primo , secondo e terzo livello internazionale , esercitazione tra politologi ,occhio distratto ai telegiornali e questo a due passi da casa nostra.

Il Regno Unito stampa i passaporti senza la dicitura Comunità Europea , mi verrebbe solo da dire : peggio per loro.

Trump licenza una ministra un po’ troppo tollerante sulla questione del muro ai confini col Messico.

Mi sembra un bollettino di follie e in testa mi suona soltanto il finale del Falstaff: tutto è burla , tutto il mondo è burla.

Senonchè tra le piege del giornale trovo anche la lettera del papà di quel ragazzino di Torre Maura , quel ragazzino che con semplicità ha tenuto testa ai fascisti di Casa Pound.

La lettera di questo padre , una lettere semplice , antiretorica e civilissima

mi conferma come sempre , se ce ne fosse bisogno , che nessuno nasce dai cavoli e che solo seminando bene si raccolgono buoni frutti .

 

Le generazioni passano , dai vecchi ai meno vecchi , ai giovani e infine ai giovanissimi: quelli che gestiranno il mondo di domani.

Se si avranno ancora dei buoni genitori i ragazzini sapranno fare la loro , ne sono  convinta : anche se sembrano sempre incollati ai loro smartphone  avranno in sé la capacità di riportare il timone della storia un po’ più centrato verso la retta via.