San Giovanni , una bellissima giornata di sole . Aria fresca al mattino presto: devo fare molti auguri oggi , in casa ci sono due Giovanni e pure un compleanno.
Mi trovo a riflettere su questa giornata e comincio da un ricordo lontano : io sono stata battezzata nel “ mio bel San Giovanni “ a Firenze.
Poi più tardi ricordo in questo primo giorno d’estate quando andavo sulla strada di Fiesole con il mio babbo perché da lassù i fuochi si vedevano meglio . i fuochi di San Giovanni.
Dopo qualche anno , in un paese delle Marche sul mare . a Numana , mi svegliò all’alba insieme allo sciabordio delle barche che entravano in acqua il suono delle voci dei giovani e mi affacciai alla finestra : i ragazzi andavano festosi verso il sole che sorgeva , un rito antico , chissà se lo faranno più . Ormai credo sia un’usanza passata.
San Giovanni: Una notte di mezz’estate , la magia attraverso la fiaba raccontata da Shakespeare, il giardino di Boboli , la musica di Mendelssohn,
lo spettacolo divertente faceva girare gli spettatori da una parte all’altra della gradinata , le ore passarono felici.
E poi come un lampo , mi sono sentita Davidino nei Meistersinger ! Una ulteriore scoperta : Johannistag… la meraviglia di quella musica , quel canto al sole “Selig wie die Sonne”…forse il quintetto più bello mai scritto.
c’è da rallegrarsi in un giorno così.