Douce France

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Nei film francesi si mangia sempre . E’ una deliziosa costante , i personaggi sono spesso a tavola e bevono , bevono buon vino rosso , bevono campagne , bevono e parlano .

Non c’è commedia più o meno comica o anche film drammatico senza la immancabile scena della ..degustazione.

Mi nasce un riflesso pavloviano , alla fine del film ho fame anch’io  , succede così che il film francese , aldilà della qualità della recitazione , della validità del racconto mi provochi una gran fame , ma soprattutto la voglia di farmi un buon bicchiere di vino.

Mentre nei film italiani , o meglio nelle commedie che ci invadono e dove si parla sempre un italiano imbastardito dal romano dilagante si mangia più o meno bene ma la voglia di bere alla fine non mi viene proprio.

Il francese è un popolo raffinato a tavola ,con punte di narcisismo patriottico , non di rado ci viene raccontato anche di quale vino o champagne si sta gustando tanto che mi è venuto il dubbio che ci sia anche più o meno velata una sorta di pubblicità occulta in molti film.

Non è un’abitudine recente , anche tanti anni fa quando uscivo dall’avere visto un film francese insieme a mio marito ( noi andavamo al cinema alle otto) e tristemente ci avviavamo verso la pizzeria vicino casa pensavamo con invidia alle belle tavole d’oltralpe che ci avevano messo tanto appetito.

Da un po’ di tempo poi ci ho fatto maggiormante attenzione anche perchè le commedie francesi sono spesso intelligenti , i dialoghi eleganti e quindi le vedo volentieri .

Soprattutto ho capito che alla fine del film dovunque io sia mi devo avviare verso una meta che anche per una sera sola ignori le diete: sia che siano utili alla salute o semplicemente alla linea.

Questo rischio non si corre con i film tedeschi , le loro tavole sono sempre meno allettanti ,le loro birre meno stuzzicanti.

Forse solo nei pub dei film inglesi , meglio se irlandesi , la voglia di birra prende un altro colore , un altro sapore anche se non mi stuzzicano mai l’appetito per il cibo.

Dei film americani meglio non parlare , tutto sommato è meglio il romanesco “de noaltri “ , una bella teglia di lasagne e pare che tutto finisca in gloria.