Il gioco delle sedie

 

Un grand Opera donizzettiano , opera della maturità del grande compositore bergamasco va in scena a Monaco con un terzetto di vocî di grande rilievo: la Favorite.
In lingua francese , opera degli anni della grande maturità del maestro, sta tra la Lucia a il Don Pasquale , ma è di raro ascolto nonostante le bellissime pagine .
Questa messinscena purtroppo è massacrata da una regia a dir poco demenziale che ne fa risaltare quei difetti che in qualche modo ne spiegano attualmente la poca frequentazione dalle scene,.
La storia che da libretto dovrebbe svolgersi intorno al 1320 in Castiglia viene attualizzata e fin qui poco male , non sarò io a scandalizzarmi per questo !
Ma trasportando ad un oggi improbabile una fosca vicenda imperniata sul dramma di una relazione regale adulterina con annessa scomunica papale diventa tutto abbastanza ridicolo.
Se poi si aggiunge una scenografia , diciamo astratta da cui traspaiono immagini sacre con Cristo in croce vivente , si arriva al ridicolo. Tutto un gioco di sedie continuamente sbattute per terra e i poveri protagonisti sempre in corsa a sbatterci contro con notevole fastidioso rumore di seggiole cadute .
Elina Garancia , grande voce e grande bellezza è dotata però di un paio di espressioni : diciamo cosi , con gli occhiali da sole e senza , Matteuw Polenziani a cui spetta la vertiginosa parte dalle arie acrobatiche ha dalla sua la perfetta vocalità dell’arduo ruolo ma alle prese ( ovviamente anche lui con gli occhiali ) del ruolo dell’infelice aspirante monaco non è altrettanto a suo agio drammaticamente . Quello che si salva meglio di tutti è Mariusz Kwiecien, presenza scenica sicura e voce potente ma anche lui costretto a mimarsi tutto il balletto ( che non c’è) ….con improbabili reazioni di stupore e di partecipazione.
La direzione non é di quelle che valorizzano la partitura , per dirla generosamente.
Peccato! Ero contenta di sentire questa rarità’del Donizzetti francese, prima che la follia lo portasse a spegnrsi prematuramente nella natia Bergamo