CANCIONES DEL CAMINANTE

 

 

credo sia la cosa più divertente alla fine della trionfale tournè sudamericana di Jonas Kaufmann leggere la traduzione di come diventa quasi allegro in spagnolo il meraviglioso ciclo di lieder mahleriani .

In ultima analisi è quello che ha fatto Jonas Kaufmann : ha camminato dall’Argentina al Perù finendo in una apoteosi di applausi nella MovistarArena in Chile .

Credo però che il momento più bello sia stato quello di entrare al teatro Colon di Buenos Aires , lì davvero ci hanno cantato proprio tutti i grandi di un tempo e tutto sommato mi pareva giusto che adesso toccasse anche a lui tanto onore.

Inginocchiandosi sempre , mandando baci a tutti i loggioni scatenati corsi a sentire “el grande tenor alemanno”….allungando i troppo raffinati programmi di tanti bis popolari , sopportando ( lui si , Baremboim e Deutch un po’ meno ) i battimani prima della fine , ridendo con complicità nell’ultimo concerto con l’amico del cuore , venuto espressamente dalla Svizzera per accompagnarlo nel concertone finale popolare.

Ma la foto che mi ha divertito di più è quella di Jonas vestito con la camicia degli Inti Illimani sullo sfondo del Machu Pichu.

Un divertito “caminante” certamente meno infelice del suo collega mahleriano che ostenta anche una strana fodera di lana per la macchina fotolgrafica …tipico prodotto peruviano di fiera artigiana.

Anche quando è andato a prendere l’ennesimo diploma , attestato , riconoscimento della sua arte non è che fosse proprio vestito troppo formalmente , le giacche stirate proprio non gli piacciono!

In cotanto clamore ed entusiasmo ,con  le kaufmanniane rimaste lontane che trionfalmente  postavano incredibili e spesso bruttissimi video delle serate, io invece mi sono rifatta al passato e approfittando dei noiosi giorni ferragostani in cui non si può fare quasi niente  ho rivisto preziosi cimeli del Kaufmann d’un dì:
Nina , ovvero la pazza per amore di Paisiello ( devo dire che era davvero bellino il ragazzo a quei tempi) e soprattutto la Traviata di Parigi con Christine Schäffer , un Alfredo incredibile , un attore che canta ,uno stupido ragazzo che inciampa , striscia , singhiozza , da star male : ma ora quel ragazzo lì proprio non c’è più .

C’è el grande tenor…che le folle adorano , che si accontentano di tanti meravigliosi bis ma che non hanno vissuto il brivido delle sue grandi interpretazioni a cominciare da quel suo Werther con la giacca azzurra e il panciotto giallo ( che ogni volta se lo mette un altro mi pare lesa maestà!), da quel suo Don Josè con le molletine a trattenere i ricci di Londra fino al don Alvaro magrissimo della prima bavarese.

Adesso buone meritate e segretate vacanze per Jonas e molti ringraziamenti a You Tube per noi.