Cala la tela

 

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Finite le repliche viennesi dell’Andrea Chénier mi sento autorizzata a condividere l’opinione riportata da Alberto Mattioli nel suo primo sacro libro circa la opinabile validità del polpettone storico.

Purtroppo la messa in scena viennese ,vecchia e polverosa , mette in evidenza tutte le magagne e la retorica del libretto .Certo non aiuta la scenografia su cui troneggiano un carretto rovesciato ,valido per tutti gli usi , qualche decina di sedie “d’epoca” riciclabili all’occasione e pure grossi candelabri recuperati  da non so quanti Te deum della Tosca .

I volti dei coristi e dei figuranti , non esaltati dalla ripresa televisiva , anche loro ,hanno espressioni valide per ogni occasione , : dall’Aida al Nabucco , indifferentemente .

Questo avviene anche a gloria del prestigioso teatro che ogni sera mette in scena un’opera diversa e quindi si fa anche di necessità virtù , ma le damine con i vestiti di satin rosa e il cerchio di bambù in bella vista sembrano uscite dalle mascherine povere dei Carnevali d’un tempo.

Anche la povera Harteros non sa proprio dove mettersi , nella scena del tribunale sta impalata di lato e non riesce a trasmettere neanche un’ombra di pathos , (come siamo lontani dal bellissimo Chénier di Monaco! ) e ne risente anche “ la mamma morta” che diventa uno stupendo esercizio di stile , ma che non mi ha trasmesso il brivido che qualche volta ho provato anche cantato dalla stessa fedele compagna di Kaufmann.

L’unico che ci crede e che ci fa credere alla storia è il solito mostro incredibile , lui è in parte sempre ed ovunque . Riempie la scena anche con la giacca verde troppo larga e i pantaloni oversize ma basta un accenno della mano , una carezza , uno sguardo in più a Rocher e abbiamo il poeta maledetto che seguitiamo ad amare in tutte le salse.

Riesce persino a beccare l’”Ora soave” , quasi…

Adesso però riponiamolo questo Chénier e torniamo a cose serie , dopo tutto ci aspetta una gran bella estate!

 

 

2 thoughts on “Cala la tela

  1. Grazie ad Alberto Mattioli ed a te. La verità con due risate! “Chénier” era sparito dalle scene per buon motivo – c’è voluto polvere di stelle per farlo rinascere. Le espressioni tuttofare del coro! lo sai cos’è successo a John Copley due mesi fa? Questo non è il posto per raccontarlo, ma si trova facilmente altrove.

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