Ferragosto

Normalmente nei climi mediterranei è un periodo di calma , appunto di ferie , un tempo si fermava veramente tutto , adesso un po’ meno, molti hanno imparato a scaglionare le ferie , da una piccola indagine casalinga ho la conferma che tutto si ferma veramente poco : motivazioni economiche soprattutto.

Ma quel mattacchione del ministro della Paura ha pensato bene di tenere desto l’interesse degli italiani buttando alle ortiche un governo strano che doveva durante tantissimo e che invece si è sciolto , o meglio sta per sciogliersi ,molto velocemente.

Intanto nel Mediterraneo si aggirano navi cariche di disperati che qui non possono atttraccare e per fortuna c’è Richard Gere che porta un po’ di viveri a bordo! Ora si aggiunge anche Antonio Banderas , chissà che l’Europa , nelle aule grigie e climatizzate di Bruxelles cominci a pensare un po’ anche ai dannati della terra che seguitano a partire dall’Africa senza avere una benchè minima idea di cosa sia il mare.

Sui social orde di politologi da spiaggia ci e si spiegano cosa dobbiamo fare : amleticamente riassumendo “ votare o non votare “  questo è il problema.

Dato che un amico aveva postato una frase dal Giulio Cesare : “la ,colpa caro Bruto ,non è nelle nostre stelle ma in noi stessi…” sono andata a prendermi le tragedie di Shakespeare dalla libreria e ho passato una tranquilla giornata di riflessione rileggendomi uno stupendo classico : il Giulio Cesare , appunto.

Lettura interessante e come spesso succede si trovano tanti spunti , analogie , pensieri validi ancora oggi.

L’uccisione del tiranno la conosciamo tutti , anche l’orazione di Marcantonio ci risuona nelle orecchie facilmente ( anche un po’ per colpa di Marlon Brando).

Ma quello che giganteggia nella tragedia è proprio Bruto e la necessità della sua scelta .

Non è mai semplice affrontare la realtà storica , oggi più che mai che il livello culturale della classe politica è mediamente molto basso , si studia poco , ci si contenta del contingente . Sono lontani i tempi dei politici che guardavano aldilà del proprio orticello elettorale.

Inviterei tutti a rileggersi un po’ di classici , vista l’aria che tira , magari tra un po’ di tempo ci saranno molti che avranno molto meno da fare ….