La vergogna

 

Unknown

 

Questo mio piccolo spazio nasce musicale , vorrei solo parlare di musica , per tutto il resto cerco di essere presente attraverso il mio diario .

Ho fatto mio l’accorato “ mi vergogno” di Massimo Cacciari , un filosofo importante del quale ho seguito sempre con ammirazione le conversazioni , le conferenze , riflettendo anche quanto il suo parlare filosofico fosse così intrinsecamente legato alla lingua tedesca , lingua filosofica per eccellenza .

Averlo sentito gridare quel “Mi vergogno” in bell’iitaliano mi ha spinto ad emularlo .
Ho ripetuto quell’imprecazione e molti mi hanno seguito , ma restiamo lì , la nostra cultura , il nostro rispetto per le istituzioni , oserei dire la nostra democrazia così connaturata al nostro pensiero ci proibisce di andare oltre.

Sono però troppi giorni che non posso aprire la televisione senza sentirmi male .

Quei disgraziati sulla nave Diciotti sono come un grido che non mi può lasciare ancora silente:
sono uomini e donne come noi e sono prigionieri di una follia demagogica di un branco di cialtroni che un popolo di cialtroni più di loro ha portato in posizioni di potere , pericolosissimi e che potrebbero ( o temo fortemente porteranno ) questo nostro paese in una situazione oltre che di ridicolo a livello internazionale anche allo sfascio economico.

 

Il livello di approvazione da parte del popolo bue cresce , l’uomo forte e il povero imbelle al seguito che nella folle rincorsa a chi la spara più grossa si butta sul grave problema dell’ILVA , l’uno ormai preda ad una incontrollata sete di potere , l’altro smarrito in cose tanto più grandi della sua modesta preparazione  vanno verso un baratro istituzionale sotto gli occhi benedicenti del terzo inqualificabile “ avvocato-professore” che giustamente un amico intelligente definisce Coso e formano un terzetto demenziale al quale l’Europa ovviamente non risponde.

 

Come andrà a finire la tragica vicenda dei poveri eritrei : probabilmente con un escamotage , il controllo identità a bordo prima di scendere.

Me lo auguro , Salvini è messo all’angolo dal giusto silenzio del Capo dello Stato , il polverone siderurgico arriverà alla naturale scadenza e il contratto sarà siglato.

A quel punto saremo a metà settembre , ma intanto la mia vergogna cresce e con la mia cresce la vergogna di tutti coloro che seguitano ad assistere a questa nostra decadenza politica e morale .