Ci risiamo

 

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Ci risiamo , un nuovo mostro si aggira per il web.

Regolarmente , come una scadenza delle tasse , arriva il mostro di turno a turbare le belle anime delle mie amiche sparse per l’Europa e non solo .

Stavolta si chiama HACKER ed è l’ennesima versione dello spirito maligno che succhia le anime , stravolge il pensiero di medioevale memoria .

Avevamo appena finito di sentirci dire “ non date l’amicizia a …”e tutta una serie di nomi abbastanza banali , il che come prima reazione mi ha fatto pensare al fatto che molti diano amicizie a destra e manca forse solo per aumentare il numero dei cosiddetti amici di mouse.

Personalmente non ho un gran numero di amici e generalmente rispondo di rado alle richiese di nuove amicizie , però controllando bene prima di aderire vado a visitare i profili delle persone richiedenti , così tanto per una minima prudenza .

Se i richiedenti sono amici di un numero considerevole di conoscenti allora , ma solo allora , mi concedo.

Ma per tornare alle povere persone minacciate dal mostro che ora si chiama hacker mi sembra di ritrovarci in versione moderna una specie di diavolo delle pitture medioevali .

Le pie donne una volta andavano in chiesa a pregare adesso scrivono tremani . non condividere ! ma copia e incolla…pare faccia più effetto.

In un passato recente il mostro si insinuava nei profili , li rubava ( chissà quali inverecondi segreti nascondano le pagine di gentili signore di mezza età!
Personalmente non mi sono mai preoccupata di così allucinanti eventi che potrebbero duplicare , infangare , la mia pagina privata .

Si dice nel terrorizzante messaggio : tu non lo vedi ma il mostro si cela dentro di te e dice tante cose cattive , infamanti e tu non ne sai niente .
Siamo evidentemente dalle parti dei posseduti dal Maligno, non si vomita crema di piselli come nei film horror anni sessanta e non si rotea la testa strabuzzanto gli occhi , ma ci andiamo vicini.

 

Però a pensarci bene un hacker potrebbe farmi comodo : potrei finalmente dire quanto mi fanno schifo i disegni ispirati ad un noto tenore che infestano alcune pagine suscitando ammirazione e godimento.
Potrei sempre dire che non sono io a premere il tasto infame , ma la mia anima risucchiata dal Maligno , potrei dirne tante quando chi scrive idiozie riceve i complimenti di altri idioti , potrei ( fingendomi hackerata ) finalmente rivelare il mio Io nascosto e cattivo, potrei farmi tanti bei nuovi nemici e poi ritirare la mano dicendo “ non ero io”, ma il signor Belzebù, Teufel, Belfagor e via citando.

 

Adesso però dopo questa bella dichiarazione di sfida al Maligno mi aspetto solo foto porno che vengano ad abbellire la mia pagina banale , è il minimo che mi posso aspettare.

 

La giornata di una scrutatrice.

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Una città di provincia , un quartiere medio borghese . Nessun intento politico o statistico nel mio discorso di oggi , solo una riflessione perché è sempre interessante vedere i nostri simili in momenti particolari e la scelta di recarsi al seggio per esprimere il proprio pensiero è sempre un motivo interessante

.

Età media alta , in certi casi anche altissima ( mirabili due sorelle ultra ottantenni che si sostenevano a vicenda e si spiegavano stizzite l’un l’altra come procedere : ho capito . ho capito ! la risposta irrritata di entrambe.

I rari giovani allegramente festeggiati dai volontari del seggio , si fermavano volentieri a parlare , una scelta tranquilla e motivata . La giornata di sole e il ponte non li hanno fermati . Spesso spiegavano : ora torno a studiare.

Ma il dato più evidente è stato vedere i votanti in coppia : lui e lei , una costante .

 

Spesso le coppie , attualmente quelle che arrivano a stare insieme diciamo fino alle nozze d’argento sono sempre più rare , ma le coppie al seggio non erano tutte sposate .

Molte le coppie unite dal comune desiderio di partecipare , a prescindere da vincoli legali.

Questo scegliere insieme mi ha colpito , non ne faccio un discorso morale o peggio moralistico , mi ha comunque molto impressionato , come mi ha impressionato la diligenza e il rispetto delle regole .

Tutti avevano il loro bravo certificato elettorale , tutti il documento di identità , tutti sereni anche se in alcuni momenti hanno dovuto aspettare in fila per le procedure un po’ complesse alle quali sottostare.

 

Un mio piccolo post sul social ha attirato l’attenzione , per questo ci ritorno col blog: la democrazia come elemento fisiologico , connaturata allo stile di vita.

Certo l’età media piuttosto alta ha fatto scrivere ad una commentatrice sconsolata sul mio diario : tra dieci anni i partiti tradizionali non ci saranno più!

Non ne sono convinta , infatti le ho risposto che anche i giovani di oggi invecchieranno e forse se le generazioni passate non hanno del tutto abdicato anche solo attraverso l’esempio a dire qualcosa a chi le seguirà io credo che in questa nostra vecchia Europa ci sia ancora qualche speranza di civiltà.