Una volta i regali che si facevano ai bambini per la Prima Comunione erano piccoli oggetti d’oro : la catenina , la medaglietta e magari ai maschietti anche i gemellini d’oro .
Poi c’era il dono classico : una copia del Vangelo , quello generalmente regalo dei nonni.
Cancellato tutto questo nel tempo , anche perché il Vangelo ormai lo regala il parroco nella quasi certezza che altrimenti non ce ne sarebbe stata una copia in casa , gli altri inutili oggettini d’oro finivano in un cassetto e poi arrivati i ragazzi ad una età più adulta venivano tramutati in uno scambio dall’orefice con un braccialettino alla moda.
Oggi si regalano oggetti informatici : si va dallo smartphone al portatile con cordate di parenti pilotati , quasi si trattasse di liste di nozze in miniatura.
A questo punto una certa nonna si è rifiutata di entrare in cordata e allora le è stato detto che poteva comprare , magari non da sola , una scatola di Lego .
Stupore incredibile nel negozio perché la costosa scatola di Lego indicata era veramente imponente , ma soprattutto lo zio coinvolto nell’impresa faceva notare che sulla scatola c’era l’indicazione “ dai sedici anni in su”.
Avendo il nipote nove anni si ebbe una qualche perplessità , ma il padre spiegò che il ragazzino quello voleva perché le costruzioni adatte alla sua età le faceva in due ore al massimo.
Portata la scatola enorme a casa del festeggiato già due ore dopo fu visto armeggiare con centinaia di piccolissimi mattoncini sistemati con ordine in molte coppette ,divisi per colori .
Tre giorni dopo le prime foto : il primo piano finito!
Otto giorni dopo la complessa costruzione faceva già bella figura di sé sul mobile del salotto di casa , pare che avesse lavorato anche la domenica.
La Banca era finita!
Adesso so che questi complicatissimi e costossissimi Lego hanno in gran parte soppiantato anche presso gli adulti i classici puzzle di un tempo , ma so anche di avere un nipote un po’ particolare .
Ho chiesto una documentazione fotografica della costruzione perché ha dell’incredibile che sia stata costruita da un bambino e in un tempo veramente rapidissimo.
Sono anche contenta di non essere entrata nella cordata dell’Ipad , non avrei mai saputo quanto mio nipote sia bravo e paziente nella realizazione di una barocca costruzione tutto da solo e con le sue piccole mani .