Rivedere FidelioI

img_0212

 

Ieri avevo una scelta da fare : rivedere , o meglio risentire in streaming sul computer i Meistersinger da Monaco oppure più comodamente seduta davanti alla tv di ben 42 pollici rivedere il tanto da me aborrito Fidelio di Salisburgo sul canale 3sat dato il lusso sfrenato che mi sono concessa con l’allargamento al satellite Astra.

Scelta difficile : da un lato la sublime musica di Wagner magnificamente diretta da Kiril Petrenko , ma ahimè orbata dell’assenza di ben tre dei protagonisti con cui l’avevo vista direttamente a Monaco ( soprattutto mancava lui , il grande assente di queste settimane ) dall’altro rivedere un’opera che adoro con il Florestan di Kaufmann , ma in una messa in scena che dire soltanto che mi aveva irritato è regalargli ancora qualcosa.

Ho optato per Beethoven , anche per una questione di orari e devo dire che la scelta mi ha riservato una gradevolissima sorpresa .

La regia televisiva ,molto sapiente e probabilmente mixata da diverse riprese mi ha regalato una visione molto più che passabile del capolavoro beethoveniano.

Dato che la visione non aveva nei titoli la firma del regista autore delle riprese televisive sono portata a ritenere che si trattasse di Brian Large e che quella che vedevo era il risultato di un mixaggio di riprese che indubbiamente miglioravano nel ritmo dei tagli visivi il contesto discutibile della scelta di un Fidelio senza i dialoghi .

In effetti si tratta del solito discorso di un singspiel senza spiel.

Certamente è la versione in vendita del DVD che anche se non ha avuto grande successo , tanto è vero che è già in svendita su Amazon , merita comunque di essere presa in considerazione .

Un raro caso in cui la ripresa televisiva regala una qualità migliore all’allestimento .Che fosse un mix me lo confermavano per esempio molte riprese dall’alto che non erano nella diretta e che alleggerivano i momenti vuoti dei “ rumori fuori scena”.

Inoltre ad una fanatica come me , che di Kaufmann guarda anche il sudore abbondante ,in questa ripresa una volta aveva la giacca bagnata vistosamente e in altro momento era bello asciutto e stirato.Solo con una pignola e attenta attenzione ai particolari questo poteva risultare evidente.

Quindi , dato che lo vendono ad un prezzo scontato, ho deciso che il Fidelio di Salisburgo , di cui ho detto tutto il male possibile , finirò per comprarlo , anche perché non sia mai che mi manchi nella collezione un allestimento del mio amatissimo tenore.